Politica scolastica

Mea culpa Renzi: l’algoritmo ha fatto flop, troppi alunni per classe e a scuola ho copiato anch’io

“Se ho mai copiato scuola? Sì, nel vocabolario di greco mi son segnato cose…”. A dirlo, a Skuola.net, è stato il segretario del Pd Matteo Renzi, rispondendo agli studenti , lasciandosi andare a diverse ammissioni: come in una sorta di mea culpa, tra cui l’algoritmo dei trasferimenti, che ha fatto flop, e la perenne presenza di troppi alunni per classe.

Il voto di laurea? Presi 109 per perché mi son messo a litigare…

L’ex premier ha raccontato anche un aneddoto del giorno in cui si è laureato: “Mi aspettavo il 110, poi ho preso 109 perché mi son messo a litigare… mi hanno detto ‘guarda che non si chiama discussione perché devi discutere con il relatore'”.

Gli studenti gli hanno quindi chiesto se intenda festeggiare con il bagno a mezzanotte l’eventuale vittoria del Pd alle prossime elezioni politiche: “Meglio di no. Avevo scommesso con i miei amici che avrei fatto il bagno a mezzanotte se avessi preso 110…”.

Buona Scuola: pro e contro

Il leader dei dem ha quindi risposto sulla riforma della scuola: “Alcune cose non hanno funzionato, su tutte il famoso algoritmo, ma la Buona Scuola ha portato a investire risorse che prima non c’erano. Con i governi precedenti ci si lamentava sempre dei tagli ma qualcosa non ha funzionato: pochi sono gli insegnanti che non hanno fatto sciopero contro la riforma, mia moglie e altri tre o quattro…”.

I motivi delle lamentele, comunque, erano fondati. “Alcune cose della Buona Scuola non sono andate come avremmo voluto: c’è ancora il tema delle classi pollaio e degli spazi sportivi. Molte cose sono da migliorare ma si è un fatto un passo avanti e finalmente si sono messi i soldi sulla scuola. Un settore in cui investire ancora di più è l’edilizia scolastica”.

Per la scuola il mio Governo ha fatto pure troppo….

Parlando delle attuazioni della Legge 107/15, il segretario del Pd ha detto che “l’alternanza scuola-lavoro va migliorata, ma è un passo avanti. Abbiamo cercato di farla funzionare nel modo migliore possibile, bisogna farla funzionare meglio”.

Per la scuola, sottolinea Renzi, “paradossalmente forse abbiamo fatto troppo. Ma il Paese era fermo, eravamo proprio messi male”.

Però l’esperienza è servita: “La prossima volta consulterò di più il mondo della scuola. Non farò l’errore che ho fatto con la Buona Scuola”, ha concluso Renzi.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Giornata dell’Unità nazionale: Mattarella con la premier all’Altare della Patria

Nella Giornata dell'unità nazionale, oggi 17 marzo, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella depone una…

17/03/2025

Mobilità personale ATA 2025/2026, in un’unica domanda sarà possibile esprimere fino 15 preferenze di una o più province. Le fasi sono tre.

Una delle novità più importanti per la mobilità del personale Ata è quella di potere…

16/03/2025

TFA X ciclo e percorsi INDIRE 2025: quali differenze tra i due percorsi

Sembrerebbe ormai quasi certa la notizia che, nella primavera del 2025, partiranno sia i percorsi…

16/03/2025

Festeggiati Catania gli 80 anni del quotidiano La Sicilia

Si è festeggiato a Catania, il 15 marzo scorso, l’80° della fondazione del quotidiano La…

16/03/2025

Istanze online mobilità 2025, come compilare la domanda senza sviste? La consulenza personalizzata

Compilare la domanda di mobilità docenti senza commettere errori? Tra cavilli e burocrazia, sembra quasi…

16/03/2025