Didattica

Media education e cittadinanza digitale attiva: ecco come il web agisce su di noi

Come fare media education e cittadinanza digitale attiva scuola? E perché è cruciale portare in classe queste competenze? Per proteggere la sfera emotiva e relazionale dei ragazzi, fornendo loro gli strumenti cognitivi utili ad un uso critico, consapevole, attento del digitale. (VAI AL CORSO)

R. Maragliano, diceva che la multimedialità (si chiamava così) poteva essere intesa come materia, strumento, ambiente (di studio o lavoro). Da allora molte cose sono cambiate, usiamo il termine digitale, confusamente, per definire l’uso di device e rete.
La rete è cambiata, prima nel 2009 con la personalizzazione: non più una rete uguale per tutti, ma una rete, un motore di ricerca o social personalizzato. Il web cambia velocemente, tanto che il suo creatore T. B. Lee ha dichiarato: “Non riconosco più la mia creatura”.

Allora ha senso oltre un uso strumentale ed operativo della rete e di device, constatare con S. Turkle, la domanda non è più cosa fare col web ma che cosa il web fa a noi, al nostro cervello, alla nostra sfera emotiva e relazionale.

Stiamo continuando a pensare al digitale, passivamente, come ad uno strumento o un ambiente e ad abusarne, senza porci le domande chiave relative all’uso di ogni tecnologia: come funziona e perché? In realtà la rete e i suoi strumenti sono un mondo, un ambiente in cui viviamo sino a 7 ore al giorno, talora 2, 3 di notte (specie i ragazzi con lo smartphone), che hanno forti influenze sul mondo “reale”, sulla nostra vita e su di noi.
A livello di linguaggio, di pensiero ed emozioni, di modo di ragionare e quindi di agire, scegliere, esprimerci.

Dai comportamenti personali e relazionali (le amicizie, i rapporti spesso aggressivi e violenti nei social) al nostro modo di formulare idee o di votare.

La svalutazione della conoscenza e della competenza (Nichols, La fine della conoscenza) è alla base di convinzioni assurde (negazionismi) che hanno dato origine alla post-verità, cioè a idee non basate su alcun dato o evidenza razionale. E a Fake news, false verità che ci ingannano.

Per questo dobbiamo sapere cosa la rete sta facendo noi e come ci sta cambiando. La semplificazione del linguaggio modifica il nostro modo di ragionare, l’uso del linguaggio nei social, spesso breve ed aggressivo (Wallace), semplifica il nostro pensiero.

La formazione, socializzazione, identificazione dei ragazzi avviene nei SN e l’eccesso di uso di smartphone e device, modifica il nostro modo di sentire, scegliere, agire, di vivere, anche l’amicizia. Che anche in rete per vivere va coltivata, Bauman.

Questa consapevolezza è il cuore della cittadinanza digitale (legge 92 art 5.2).

Il corso

Su questi argomenti il corso del nostro formatore Rodolfo Marchisio Come il web ci cambia. Linguaggio, pensiero, azioni, in programma dall’11 febbraio 2021.

Redazione

Articoli recenti

Maturità 2025, che fine ha fatto la circolare per presentare le domande? Le scuole intanto stanno dando indicazioni, confermando la prima scadenza del 30 novembre

"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…

22/11/2024

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024