Il mediatore culturale come figura chiave per affrontare l’ondata dei processi migratori e accompagnare l’integrazione degli immigrati: va in questa direzione il primo corso di alta formazione professionale per Mediatori europei per l’intercultura e la coesione sociale, tenuto a battesimo a Perugia dal sottosegretario all’Istruzione, Università e Ricerca, Davide Faraone. Un’operazione “dal valore altissimo” l’ha definita l’esponente del Governo, intervenuto alla cerimonia nell’Aula Magna dell’Università per Stranieri.
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“Politicamente e culturalmente – ha detto Faraone – abbiamo deciso di investire sull’inclusione, e il mondo dell’istruzione, dall’università alla scuola, ha un ruolo fondamentale affinché l’integrazione funzioni. Noi affermiamo un modello alternativo a chi pensa che gli stranieri vadano cacciati e che vada costruito un percorso di respingimento e pensiamo che attraverso l’inclusione possa invece crescere una cultura positiva in questo Paese”. (Ansa