Categorie: Generico

Melandri (PD) propone la storia delle religioni

E’ contenuta in tre articoli la proposta di legge presentata dall’onorevole Giovanna Melandri (PD) in materia di insegnamento di storia delle religioni nella scuola secondaria.
Il primo comma del testo del disegno di legge chiarisce subito l’obiettivo complessivo della proposta: “L’insegnamento dell’«introduzione alle religioni» è inserito come materia di studio obbligatoria nella scuola secondaria di primo grado e nella scuola secondaria superiore”.
Secondo la parlamentare del PD (ma la proposta è stata già sottoscritta anche da deputati della maggioranza di Governo) per realizzare il progetto è necessario anche prevedere l’istituzione di una nuova classe di concorso; per insegnare la nuova materia bisognerà aver conseguito una laurea in discipline umanistiche .
L’orario di cattedra dovrà essere articolato su nove ore complessive settimanali, suddivise in un’ora di insegnamento per ogni classe.
L’articolo 2 della legge chiarisce bene anche i contenuti di insegnamento: analisi del fenomeno religioso quale fenomeno trasversale all’esperienza umana e alle culture, ma anche “caratteristiche ed evoluzione delle grandi tradizioni religiose, in particolare induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islam, e l’apporto dei relativi testi sacri e delle tradizioni alla cultura e all’identità dei popoli”.
Non dovrà mancare lo studio della storia delle tre religioni monoteiste nei loro aspetti più rilevanti anche se “particolare attenzione è riservata alla storia del cristianesimo”.
La novità non sarà però a costo zero anche se, per il momento, non esiste ancora una quantificazione precisa.
Non è difficile, però, fare un calcolo approssimativo: le classi di scuola secondaria sono all’incirca 192mila, per garantire un’ora di lezione in ciascuna di esse bisognerebbe istituire 10.700 cattedre complete a 18 ore; una cattedra ha un costo complessivo di circa 27mila euro (stipendio iniziale); la spesa totale risulterebbe dunque di poco inferiore ai 300milioni di euro.
Ovviamente questo calcolo vale se si prevede di aggiungere l’ora di “introduzione alle religioni” all’orario già esistente.
Se, al contrario, l’ora dovesse essere ricavata da una revisione dei curricoli il calcolo dovrebbe essere rivisto al ribasso.

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

2 milioni di bambini in Italia soffrono di disturbi mentali

Circa 2 milioni di ragazzi italiani di età compresa tra i 10 e i 20…

20/11/2024

Ma (a che) serve l’IA nella scuola?

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “Educazione in Evoluzione” tenuta da Matteo Borri dal titolo: “Ma (a che) serve…

20/11/2024

Studenti-teppisti fotografano la terga dell’auto dei loro prof: l’obiettivo è accanirsi sulla carrozzeria? Parla la preside del liceo Salvemini di Bari

Vendicarsi con i docenti, considerati troppo severi, fotografando la targa della loro auto per poi…

20/11/2024

Da manager docente precario, immesso in ruolo a 63 anni dopo un decennio di supplenze: un caso non raro

Da qualche anno, soprattutto dopo la pandemia da Covid, assistiamo ad una crescita di casi…

20/11/2024

Autonomia differenziata: la bocciatura della Corte costituzionale

La Corte Costituzionale ha bocciato ben sette punti nevralgici della legge sull’autonomia differenziata tra cui…

19/11/2024

Bravate e reati: c’è una bella differenza

Frequentemente si confondono due termini: bravata e reato. In realtà si tratta di due situazioni ben…

19/11/2024