Melanoma, per prevenirlo arrivano “Le avventure di Neo”: il primo fumetto dark in Italia

Il melanoma è uno dei tumori più diffusi. Ma poiché è l`unico che scrive la sua diagnosi sulla pelle, è anche quello che necessita di prevenzione e di un’adeguata lettura dei sintomi. Che, al momento, molti non sanno attuare. Tanto che ogni anno si registrano 7.000 nuove diagnosi e 1.500 decessi derivanti da questo tipo di cancro. Per questi motivi, sensibilizzando i più giovani, al fine di ridurne gli effetti devastanti, è stata organizzata la campagna a fumetti “Le avventure di Neo”: si tratta del primo fumetto dark mai realizzato in Italia. A produrlo è stata la Fondazione Melanoma e la scuola italiana di Comix e verrà distribuito ad aprile nelle scuole medie e superiori della Campania.
“È importante utilizzare nuovi linguaggi per raggiungere i più giovani – ha detto Paolo Ascierto, presidente della Fondazione Melanoma, dell`unità di oncologia medica e terapie innovative del `Pascale` di Napoli – La buona informazione è alla base della diagnosi precoce. Il fumetto – ha aggiunge Ascierto – è uno strumento particolarmente efficace per trasmettere in modo chiaro messaggi utili per la prevenzione. Per esempio, è necessario proteggersi con creme solari e indumenti adeguati quando ci si espone al sole. E non si devono utilizzare le lampade abbronzanti perché sono cancerogene come il fumo di sigaretta. E ancora, basterebbe una semplice esame della pelle eseguito da uno specialista per individuare questo tumore nella fase iniziale, quando le percentuali di guarigione raggiungono il 90%”.
Il fumetto, presentato il 16 marzo in un incontro con la stampa all`Istituto “Pascale”, di Napoli che, insieme alla Seconda Università del capoluogo campano, ha dato vita due anni fa alla Fondazione Melanoma. Nel fumetto, ispirato ai classici del noir, si intrecciano due mondi paralleli. Da una lato quello reale di Federica, una giovane ragazza a cui viene diagnosticato un melanoma avanzato all`Istituto “Pascale” a partire da un neo sospetto sulla spalla. Dall`altro quello immaginario di “Derma City”, all`interno del corpo di Federica, dove l`investigatore T indaga e sconfigge il colpevole del tumore, il melanocita Melanì. Riuscirà a coinvolgere gli alunni e a convincerli della necessità di cambiare determinati stili di vita errati?
Alessandro Giuliani

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