Giorgia Meloni, intervenendo al Festival delle Regioni e delle Province autonome a Torino, ha parlato dello scottante tema dell’Autonomia differenziata, dichiarando: “È l’occasione per costruire un’Italia più unita, coesa, forte, capace di viaggiare a una sola velocità. Il nostro obiettivo è attuare il principio di sussidiarietà sancito dalla Costituzione dando più potere alle Regioni che hanno dimostrato di saper gestire al meglio queste risorse”. L’autonomia differenziata proseguirà senza stop.
“Questo governo lavora molto non solo sulle catene di approvvigionamento, ma per restituire al Mediterraneo la sua centralità e la sua capacità di essere un ponte per mettere in rete l’approvvigionamento energetico. È una scelta di strategica, perché, se il futuro avrà al centro il tema delle materie prime e dell’energia, l’Africa non è un Paese povero”.
“Si tratta di scelte strategiche, che sono spesso mancate alla nostra Nazione e all’Europa”, ha spiegato. La Zes unica per tutte le regioni del Mezzogiorno “è una grande vittoria, una grandissima opportunità per il Mezzogiorno di competere ad armi pari con il resto della Nazione e non solo”.
“L’Italia – ha detto – è un mosaico di territori dalle capacità straordinarie e ogni territorio può contare su risorse importanti che meritano di essere riconosciute, valorizzate e essere messe in rete. Questo patrimonio è il nucleo della nostra forza economica, culturale e per rafforzare il senso di appartenenza nazionale. Sono contenta di parlare da qui, da Torino, che “non è una città come le altre, è la prima capitale dell’Italia unita, ha un significato particolare per la nostra storia”.