Durante la conferenza stampa che si è svolta oggi, venerdì 11 novembre, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni è intervenuta per informare la cittadinanza sulle nuove disposizioni contenute nel Decreto Aiuti Quater, approvato ieri in Consiglio dei Ministri. Tra le novità, la presidente ha annunciato: “La misura principale è il decreto dell’energia. Continuiamo il lavoro di organizzazione della squadra di Governo. Più di nove miliardi saranno destinati a dare un’immediata risposta alle famiglie e alle imprese per fronteggiare il caro bollette. Aiuti alle imprese che riguardano la proroga del credito d’imposta. Fino al 31 marzo 2023 consentiamo una rateizzazione su una parte dell’aumento del costo rispetto all’anno precedente coperta fino al 90% da una garanzia statale. La rateizzazione deve essere concessa tramite garanzia statale da chi vende l’energia”.
Per quanto riguarda la scuola, la premier ha mostrato piena gratitudine al lavoro del ministro dell’Istruzione sul contratto scuola: “Registro la soddisfazione per la firma del contratto scuola, attesa da molto che coinvolge più di un milione, di persone. Segnale di un confronto con le parti sociali e i sindacati. Voglio ringraziare Valditara per questo importante traguardo”.
L’accordo, come spiega il MI in un comunicato appena pubblicato, coinvolge 1 milione 200mila lavoratori del sistema scuola e consiste anzitutto in un’anticipazione relativa alla parte economica, che permetterà al personale scolastico di vedersi riconosciute già nel cedolino di dicembre le somme relative agli arretrati maturati, per una voce media di 2000 euro, i quali andranno ad aggiungersi allo stipendio e alla tredicesima.
Inoltre, l’accordo prevede una disponibilità finanziaria pari a 100 milioni di euro, deliberata nel Consiglio dei Ministri di questa sera, da destinare alla componente fissa della retribuzione accessoria per l’anno 2022, nella misura di 85,8 milioni per i docenti e 14,2 milioni per il personale Ata. È stato inoltre assunto l’impegno a reperire ulteriori risorse finanziarie, anche nell’ambito della manovra di bilancio 2023, da destinare alla retribuzione tabellare del personale scolastico.
Infine, fermo restando la disponibilità per l’anno 2022 dei suddetti 100 milioni di euro aggiuntivi, sono destinati a decorrere dall’anno 2022 89,4 milioni di euro per gli incrementi del personale docente e 14,2 milioni di incrementi per il personale Ata.
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