A dirlo è il quotidiano Independent, e ripreso dal Sole 24 Ore, che racconta la sfortunata storia di quest’opera.
Sir Hitchcock aveva realizzato il progetto utilizzando materiale grezzo filmato dai soldati della British Army Film Unit e dall’armata sovietica nei campi di concentramento in Germania di Bergen-Belsen appena liberati.
Nell’immediato dopoguerra gli alleati decisero di non proiettare«Memory Of the Camps», visto l’orrore contenuto, per facilitare la riconciliazione.
Cinque delle sei pellicole sono state quindi dimenticate negli archivi dell’ Imperial War Museum di Londra. Nel 1980, il filmato è stato scoperto in un contenitore arrugginito nel museo da un ricercatore americano e poi trasmesso nella sua versione grezza e incompleta sia al Festival di Berlino nel 1984 sia, l’anno dopo, alla tv americana senza però la mancante sesta bobina.
Ora finalmente il docufilm rivisto secondo lo script del Maestro, completato e accuratamente restaurato utilizzando la tecnologia digitale verrà trasmesso alla tv britannica, con un altro titolo, nei primi mesi del 2015 per celebrare il 70° anniversario della Liberazione.
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