A dirlo è il quotidiano Independent, e ripreso dal Sole 24 Ore, che racconta la sfortunata storia di quest’opera.
Sir Hitchcock aveva realizzato il progetto utilizzando materiale grezzo filmato dai soldati della British Army Film Unit e dall’armata sovietica nei campi di concentramento in Germania di Bergen-Belsen appena liberati.
Nell’immediato dopoguerra gli alleati decisero di non proiettare«Memory Of the Camps», visto l’orrore contenuto, per facilitare la riconciliazione.
Cinque delle sei pellicole sono state quindi dimenticate negli archivi dell’ Imperial War Museum di Londra. Nel 1980, il filmato è stato scoperto in un contenitore arrugginito nel museo da un ricercatore americano e poi trasmesso nella sua versione grezza e incompleta sia al Festival di Berlino nel 1984 sia, l’anno dopo, alla tv americana senza però la mancante sesta bobina.
Ora finalmente il docufilm rivisto secondo lo script del Maestro, completato e accuratamente restaurato utilizzando la tecnologia digitale verrà trasmesso alla tv britannica, con un altro titolo, nei primi mesi del 2015 per celebrare il 70° anniversario della Liberazione.
Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…
Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…
Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…
Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…
Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…
Primo giorno di “scuola” a Strasburgo, dove a tre mesi dall'ultima volta, il Parlamento europeo…