Per la meningite “non vediamo un aumento dell’incidenza della malattia. Solo la Toscana ha un problema”: quindi, “la paura è del tutto infondata”.
A rassicurare gli italiani è Walter Ricciardi, presidente dell’Istituto superiore di sanità, in un’intervista a Repubblica pubblicata nel giorno dell’Epifania.
Ricciardi spiega che “con la vaccinazione di massa verrà tenuto sotto controllo e risolto. Per quanto riguarda il resto del Paese, vorrei ricordare che in media ogni giorno in Italia ci sono 3 casi di meningite, che può essere provocata da batteri molto diversi tra loro. Ecco, non stiamo superando questi numeri”.
“Non ha senso che i cittadini vadano alla ricerca del vaccino da soli. L’importante è sostenere le campagne dedicate ai bambini”, spiega Ricciardi.
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Per gli adulti “al momento non c’è bisogno della vaccinazione, salvo in casi particolari che devono indicare i medici e salvo l’eccezione Toscana. L’importante è coprire i più giovani perché sono il bacino principale della malattia”.
Ricciardi evidenzia che è “falso” che le dosi di vaccino a disposizione dell’Italia potrebbero non bastare.
Come è falso che siano gli immigrati a portare la malattia in Italia: “Si tratta di una tesi priva di qualunque fondamento. I sierotipi di meningococco che circolano qui sono autoctoni. Da noi sono diffusi soprattutto il tipo C e il B, mentre invece in Africa, ma pure negli Usa, si vedono più Y, W e A”.