Ora sono due i rappresenti di Governo ad indicare agli insegnanti la strada de seguire in vista delle prossime festività natalizie. Dopo il ministro dell’Istruzione, anche quello dell’Interno Matteo Salvini chiede ai docenti meno compiti per le vacanze.
“Da genitore – ha detto il e vicepremier leghista nel corso di una videochat su Skuola.net- sono d’accordo” con l’invito del ministro dell’Istruzione a dare meno compiti per le vacanze: “più ne dai, con meno voglia li fanno”.
Salvini ha puntualizzato: “io vedo che se a mio figlio gli dai sei libri da leggere, dice ‘che palle’. Mentre se glie ne dai due lo fa”.
Nei giorni scorsi, anche il ministro dell’Istruzione si era rivolto ai docenti chiedendo loro di assicurare “un momento di riposo degli studenti e delle famiglie affinché vengano diminuiti i compiti durante le vacanze natalizie”.
Bussetti aveva aggiunto che a breve sarebbe stata pubblicata anche “una circolare per la diminuzione dei compiti durante le vacanze, compiti che gravano sugli impegni delle famiglie e quindi vorrei dare un segnale. Penso a questi giorni di festività e ai ragazzi e alle famiglie che vogliono trascorrerle insieme”.
A pochi giorni dall’avvio delle vacanze a cavallo dei due anni, della circolare ancora non c’è però traccia.
A bloccarla, forse, potrebbero essere state le tante reazioni avverse prodotte da diversi addetti ai lavori e anche più di un sindacato, che hanno inteso le dichiarazioni del titolare del Miur come una vera e propria invasione di campo, con tanto di messaggio favorevole al disimpegno, su un “terreno” di carattere puramente didattico, quindi a pieno appannaggio dei singoli insegnanti.
Ricordiamo che La Tecnica della Scuola ha effettuato un sondaggio sul tema dei compiti per le vacanze, che ha visto i docenti dare ragione al Ministro Bussetti.
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