Con nota prot. n. 17498 del 17 novembre 2015 sono stati forniti all’ANCI i criteri di ripartizione per la distribuzione del “contributo” per la mensa scolastica, annualità 2015, da assegnare ai Comuni, basati:
A) sul numero di classi a tempo pieno (sezioni ad orario normale) della scuola per l’infanzia e primaria e alle classi a tempo prolungato per la scuola secondaria di primo grado che risultano attivate nel corso dell’anno scolastico concluso nell’anno finanziario e desunte per i vari gradi di istruzione dal Sistema Informativo del Miur in base all’organico di fatto;
B) su un diverso peso attribuito alle classi funzionanti nei vari gradi, in considerazione del diverso calendario scolastico per i vari gradi di scuola e la diversa incidenza del personale tra istruzione dell’infanzia e secondaria di primo grado che può fruire della mensa, dando in ragione di ciò un peso maggiore nell’ordine ( 2 unità nella scuola dell’infanzia, 1 alla primaria, 1 alla secondaria di primo grado).
Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…
Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…
Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…
Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…
Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…
Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…