Attualità

Mercoledì 7 protesta dei licei musicali a Roma, con concerto

Di fronte alla triste prospettiva di una drastica riduzione delle ore di lezione di strumento musicale nel biennio dei licei musicali, il prossimo mercoledì 7 febbraio alcuni istituti ad indirizzo musicale si recheranno a Roma per partecipare al concerto alla Camera dei Deputati, presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio. Il concerto avrà inizio alle ore 17.

Comitato dei genitori

Si tratta di un evento musicale organizzato dal comitato nazionale dei genitori dei licei musicali, in collaborazione con i docenti, e che vedrà protagonisti gli allievi provenienti da diverse regioni italiane – Emilia Romagna, Lazio, Piemonte, Sicilia – in rappresentanza di tutti i licei di questo indirizzo presenti sul territorio nazionale da Nord a Sud.

Un’iniziativa che vuole essere anche un’occasione di festa e un omaggio all’eccellenza tutta italiana dell’arte della musica.

Sarà possibile seguire l’esibizione in diretta streaming sulla pagina Facebook «sos licei musicali».

Il liceo musicale è un indirizzo di studi su cui, all’atto della sua istituzione, si aprirono molte speranze, non solo per divulgare meglio la cultura musicale, ma anche per riprendere quella grande tradizione artistica che ha visto l’Italia primeggiare nel mondo.

Grazie a questo percorso gli studenti raggiungono un livello preparazione davvero eccellente considerata la loro giovanissima età.

Lento ma inesorabile boicottaggio?

Eppure, dal 2010 ad oggi, il liceo musicale ha attraversato fasi non previste di “boicottaggio”, non si capisce se in buona o cattiva fede, sta di fatto che lentamente si cerca di svilirne gli obiettivi e in primo luogo riducendone le ore di lezione individuale di strumento, tagliando così gli organici.

Nel 2017 i genitori degli studenti dei licei musicali italiani si sono uniti in un comitato nazionale, al fine di contribuire a dare adeguato riconoscimento e diffusione ai licei musicali nella loro funzione chiave per lo sviluppo della cultura musicale nella formazione dei cittadini.

Pasquale Almirante

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