La scrittura è l’arte delle belle parole e le belle parole vanno condivise.
Francesco Schipani torna nel luogo che più gli si addice: la libreria.
Lo scrittore mesorachese ha dato alle stampe un nuovo libro: Progetto
gioia. Educare la mente all’equilibrio e alla serenità.
L’ennesima fatica editoriale di Francesco Schipani, edizioni Michael, sa
tanto di medicina, una medicina che però non si compra in farmacia, ma è
fatta di parole da leggere e sperimentare.
Interrogato su antefatti, motivazioni e finalità di Progetto gioia, il giovane
professore di lettere di Mesoraca spiega:
“Aiutare gli altri a migliorare: ecco perché ho scritto Progetto gioia, un
testo da capire e mettere in pratica. Un libro particolare in cui, a dispetto
di ciò che potrebbe sembrare da una lettura superficiale, non è l’autore il
protagonista, bensì il lettore. Come docente, ho un punto privilegiato di
osservazione della società e un aspetto mi è sempre balzato agli occhi con
immediata chiarezza: l’esigenza di molti – troppi, forse – di rieducare la
propria mente per vivere meglio, in modo cioè più sereno ed equilibrato. Il
che è veramente “alla portata di tutti”, come recita lo slogan del naturo-
igienismo, al quale il testo si ispira. C’è bisogno però di tre cose:
consapevolezza di alcune dinamiche mentali di base, disciplina e costanza
nello svolgere le attività proposte. A fornire la prima pensa l’autore, le
ultime due invece sono di pertinenza esclusiva del lettore. Non esiste, nel
campo della crescita personale, la bacchetta magica, ma solo impegno e
dedizione: il progresso richiede sforzo, costanza, sistematicità. Chi
sostiene il contrario ha probabilmente qualche interesse nel farlo”.
Nella quarta di copertina leggiamo: “Vi capita spesso di provare invidia,
gelosia, indignazione, disprezzo? Siete ansiosi? A volte vi sentite giù di
morale? Non sapete gestire la rabbia? Se la risposta ad almeno una delle
domande è affermativa, la vostra mente è intossicata e occorre pulirla.
Rieducarla. Il testo propone un metodo pratico di automiglioramento per
raggiungere equilibrio e benessere […]”
Laureato in lettere classiche, Francesco Schipani insegna nella scuola
secondaria, tiene corsi di formazione e suona la chitarra. Se c’è però una
parola che lo identifica è scrivere. Scrive tanto, scrive bene.
L’elenco dei suoi testi è già lungo: Manuale di lettura espressiva (La
Rondine, 2017), Gestire la classe (Essere Felici, 2011), Io e la grammatica
(Hoepli, 2009), Lezioni di metrica latina( Principato, 2007).
E sono cinque libri in poco più di dieci anni, tutti libri che non sono passati
inosservati, libri che hanno lasciato il segno.
Morale: tra i migliori ci si può ritrovare per caso, una volta, ma quando le
volte iniziano a moltiplicarsi il motivo deve essere solido: Francesco
Schipani evita le banalità, coltiva le virtù e le condivide con il prossimo.
Se vi imbattete nello stereotipo dei giovani del sud disimpegnati e
rassegnati, lasciatevi raccontare di Francesco Schipani: abita al Nord e
restituisce una bella immagine del sud. Un esempio.
a cura di Enzo Bubbo
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