È tempo di MAD per i docenti che aspirano ad ottenere una supplenza per l’intero anno scolastico 2019/2020.
Si tratta della domanda di messa a disposizione da inviare alle singole scuole di una o anche più province, per una o più classi di concorso per cui si possiede titolo di accesso.
Per il 2019/2020 le istruzioni operative per le supplenze indicano alcune novità per le domande di messa a disposizione (MAD). I dirigenti scolastici dovranno operare in modo da pubblicare, per ogni classe di concorso, l’elenco dei nominativi dei docenti aspiranti alla supplenza che abbiano presentato, presso l’istituzione scolastica, la domanda di messa a disposizione.
A tal riguardo la nota Miur n.38905 stabilisce che all’atto dell’esaurimento della graduatoria di istituto, ivi comprese le graduatorie delle istituzioni scolastiche viciniori, il dirigente scolastico, in un’ottica di trasparenza, pubblica gli elenchi di aspiranti docenti che abbiano presentato istanza di MAD. Gli eventuali contratti a tempo determinato stipulati, a seguito di procedura comparativa, con aspiranti non inseriti in graduatoria e tramite le cosiddette MAD sono soggette agli stessi vincoli e criteri previsti dal regolamento delle supplenze (DM 131/2007), ivi incluse le sanzioni previste dall’articolo 8.
Per il 2019/2020 sono previste circa 180 mila cattedre vacanti che verranno coperte da personale docente supplente.
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