Qual è la situazione del reclutamento docenti per l’anno scolastico 2021-2022? I precari che verranno stabilizzati costituiranno una cifra inferiore al bisogno del Paese. Dai dati Cisl, di cui riferiamo in un articolo precedente, pare che le maggiori criticità siano sui posti di scuola secondaria, che presenteranno un numero particolarmente elevato di cattedre vacanti.
Il sindacato guidato da Maddalena Gissi riferisce che “su posto comune non ci saranno problemi per la scuola dell’infanzia (dove esistono ancora corpose GaE e GPS di I fascia); e per la scuola Primaria, nella maggioranza dei casi si dovrà ricorrere alle GPS I fascia (ove troveremo aspiranti con laurea in SFP e aspiranti con Diploma Magistrale escluse dal ruolo)”.
La gran parte delle vacanze in organico, oltre 60.000, risultano quindi cattedre della scuola secondaria: di queste, “possiamo contare su 746 docenti in GaE, 3.500 nei concorsi residui (2016 e 2018), fino a 32.000 da concorso straordinario (triennale), quindi con la possibilità di coprire in totale circa 36.200 posti”.
Gli altri posti resteranno vacanti, con opportunità di lavoro che si apriranno per gli aspiranti docenti che volessero candidarsi presso un istituto con una domanda di Messa a disposizione.
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