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Messa a disposizione, ecco chi può presentare la domanda

Ecco chi può presentare domanda MAD secondo le nuove disposizioni del MI, rese ufficiali dalla NOTA 34635 DEL 4 NOVEMBRE 2020.

La nomina dell’aspirante da MAD può essere disposta esclusivamente:

  1. dopo l’effettiva conclusione delle operazioni di nomina dalle GPS nell’ambito territoriale di riferimento
  2. se sono esaurite le graduatorie di istituto della scuola interessata e delle scuole viciniori.

Lo decide il Ministero dell’Istruzione con un netto dietrofront rispetto a quanto aveva previsto questa estate.

Del resto oggi lo scenario è cambiato, e con lui la posizione di Viale Trastevere. Come abbiamo già riferito, infatti, l’emergenza sanitaria in corso ha reso più grave anche la carenza di insegnanti, con la conseguenza che la domanda di Messa a Disposizione (MAD) potrà essere effettuata anche da chi è iscritto nelle GPS o in graduatorie di istituto di altre province.

In questo modo le istituzioni scolastiche potranno attribuire le cattedre o le ore ancora disponibili colmando il vuoto. Ma ovviamente il Ministero specifica: si tratta di una procedura del tutto eccezionale e limitata all’anno scolastico in corso.

Come presentare la Messa a disposizione

La domanda di Messa a disposizione (MAD) deve essere redatta in modo formale e contenere i dati importanti del docente e può essere inviata alle scuole.

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La domanda, per essere valida, deve essere inoltrata presso la sede dove è presente il dirigente scolastico e non alle sedi succursali o distaccate in cui lo stesso è reggente.

Inoltre, per scrivere una MAD efficace, è bene indicare con precisione i dati anagrafici, i titoli conseguiti e le esperienze eventuali maturate a scuola, oltre ad indicare la classe di concorso.

Consigliamo sempre di allegare alla MAD un CV formato europeo più altre eventuali certificazioni.

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Redazione

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