Nonostante la scuola sia finita, come spesso accade, in questo periodo dell’anno, ovvero i mesi che precedono l’inizio di un nuovo anno scolastico, è ideale per inviare la domanda di messa a disposizione alle scuole: infatti, in questi mesi, i Dirigenti Scolastici sono alla ricerca di personale per la copertura di quelle cattedre rimaste vacanti nonostante le assunzioni e lo scorrimento delle graduatorie d’istituto per l’assegnazione di supplenze.
Ma chi può produrre ed inviare domanda di messa a disposizione per le supplenze?I laureati non abilitati, possono produrre domanda di Messa a disposizione, ovvero possono dare la propria disponibilità a coprire eventuali posti vacanti in qualità di supplenti tramite una semplice istanza da inviare alle scuole.
Infatti, la messa a disposizione, non è altro che una candidatura spontanea al fine di essere chiamati per sostituzioni, supplenze di breve durata e corsi di recupero.
Inoltre, bisogna ricordare che la domanda di Messa a disposizione (MAD) deve essere redatta in modo formale e contenere i dati importanti del docente e può essere inviata alle scuole tramite:
– PEC
– Fax
– Raccomandata A/R
– Brevi manu
Attenzione: la domanda per essere valida, deve essere inoltrata presso la sede dove è presente il dirigente scolastico e non alle sedi succursali o distaccate in cui lo stesso è reggente.
Inoltre, per scrivere una MAD efficace, è bene indicare con precisione i dati anagrafici, i titoli conseguiti e le esperienze eventuali maturate a scuola, oltre ovviamente ad indicare la classe di concorso.
Inoltre, consigliamo sempre di allegare alla MAD un CV formato europeo più altre eventuali certificazioni.
In realtà, non esiste realmente un territorio con più posti vacanti di un’altra o comunque non esistono reali metodi per quantificare ciò.
In base a quanto ci risulta, al Nord sono molte le richieste di supplenze, specie in Piemonte, Lombardia e Veneto, ma non possiamo certo affermare che in quei territori è decisamente scontato ottenere una supplenza. Si tratta solo di indicazioni di massima, nessuna certezza.
Bisogna tenere a mente che l’assegnazione delle supplenze vede la precedenza per i docenti iscritti nelle Graduatorie ad Esaurimento, poi quelli della seconda fascia delle Graduatorie d’Istituto e infine i precari della terza fascia
Solo nel caso in cui dallo scorrimento delle varie graduatorie non si riesca ad attingere al numero di docenti desiderati, i dirigenti scolastici avranno facoltà di chiamare un docente che ha presentato la domanda di messa a disposizione.
Come abbiamo già accennato, la MAD per le supplenze è una candidatura spontanea, ma la domanda che molti ci pongono è la seguente: “Quando posso inviare la mia domanda di messa a disposizione”.
Anche in questo caso, possiamo dare dei consigli di massima che non hanno la pretesa di essere certezze. Sicuramente, subito dopo la fine di ogni anno scolastico la MAD può risultare utile per essere chiamati per i corsi estivi, mentre per le supplenze vere e proprie, il periodo più proficuo potrebbe essere quello della metà di agosto. Da non scordare anche il periodo successivo alle vacanze natalizie.
Alleghiamo a questo articolo un facsimile per presentare tramite posta certificata l’istanza di messa a disposizione per ottenere una supplenza tramite MAD.
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