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Messa a disposizione, quante domande posso inviare: le info utili

Quante domande di messa disposizione posso inviare? La domanda, nonostante sia molto frequente, riserva una risposta semplice: non esiste alcun limite di invio. Infatti, la nota MIUR n.1027/2009, ripresa anche dell’USP di Bari, ricorda che “la presentazione di tali istanze informali da parte di aspiranti, sia presenti in graduatorie di altra provincia che del tutto assenti, per non essere esplicitamente vietata dalle disposizioni vigenti né in alcun modo sanzionata, costituisce un semplice segnale di disponibilità per il quale non c’è alcun obbligo di presa in considerazione né di redazione di altra graduatoria da parte della scuola, rappresentando una semplice possibilità insieme ad eventuali altre, per la risoluzione eccezionale del problema del reperimento del supplente”.

Ciò vuol dire che chi è interessato a supplenze o corsi di recupero estivi, può inoltrare le domande di messa a disposizione senza alcuna limitazione.

Come presentare la Messa a disposizione?

La domanda di Messa a disposizione (MAD) deve essere redatta in modo formale e contenere i dati importanti del docente e può essere inviata alle scuole.

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La domanda, per essere valida, deve essere inoltrata presso la sede dove è presente il dirigente scolastico e non alle sedi succursali o distaccate in cui lo stesso è reggente.

Inoltre, per scrivere una MAD efficace, è bene indicare con precisione i dati anagrafici, i titoli conseguiti e le esperienze eventuali maturate a scuola, oltre ad indicare la classe di concorso.

Consigliamo sempre di allegare alla MAD un CV formato europeo più altre eventuali certificazioni.

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Redazione

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