Anche il prossimo anno scolastico, con molta probabilità, avremo 150mila posti vacanti che dovranno essere coperti con supplenze annuali o temporanee.
E, come è facile prevedere, anche per il prossimo anno sarà impossibile garantire la copertura di tutti i posti con i docenti inseriti nelle graduatorie e, per le scuole, sarà inevitabile ricorrere alle cosiddette MAD (messa a disposizione).
Anzi, è molto probabile che nel 2020/21 ci sarà una vera e propria esplosione dei contratti stipulati con questa modalità.
E in molti si chiedono quali requisiti siano necessari per poter ottenere una supplenza tramite la MAD.
Intanto va chiarito che la MAD è una modalità del tutto straordinaria che le scuole possono utilizzare solamente dopo aver esaurite le graduatorie di istituto che proprio in primavera dovranno essere aggiornate.
In linea generale per essere chiamato come supplente è comunque indispensabile aver conseguito il titolo di studio previsto.
Quindi, per esempio, per una supplenza alla primaria è necessaria la laurea in scienze della formazione oppure il diploma magistrale conseguito entro il 2001.
Il fatto è che, talora, anche attingendo a questa platea di aspiranti supplenti potrebbe risultare impossibile garantire la continuità del servizio scolastico.
D’altronde nelle scuole secondarie, in situazione di emergenza, si sono già utilizzati supplenti privi di laurea, magari studenti all’ultimo anno del proprio corso.
E’ ovvio che, in questi casi, non appena dovesse rendersi disponibile un supplente fornito dei titoli previsti sarebbe buona cosa prevedere di interrompere la prima nomina assegnandola ad un docente più “titolato”.
Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…
Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…
Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…
Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…
Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…
Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…