Il deputato e coord. naz. di Sinistra E. Libertà, Nicola Fratoianni, annuncia una interrogazione al Ministro dell’Istruzione sul caso della celebrazione della messa durante l’orario di lezione, nel Liceo Salvemini di Bari, decisa dalla dirigente scolastica.
“Che fine fanno la laicità e la Costituzione?”
“Stamattina le lezioni al Liceo Salvemini di Bari termineranno alle 11.45 perché la dirigente scolastica ha deciso che verrà celebrata una messa.
“Non viene violata alcuna norma” dice la dirigente, in realtà non è così e anche la dirigente lo sa bene, o dovrebbe saperlo. Sicuramente ne risponderà il Ministro Giannini in una interrogazione.
La scuola pubblica statale, come da dettato costituzionale, è laica e le celebrazioni di riti e le pratiche religiose non possono sostituire le normali ore di lezione.
Eccola quindi, la buona scuola che offre ai presidi ampi poteri.
Pensate, il prossimo anno questa dirigente avrà la facoltà di scegliere quali docenti insegneranno nel “suo” Liceo: fra un ateo (o un credente di qualunque altra religione) molto bravo e un cattolico meno bravo, secondo voi, chi sceglierà? E quello molto bravo che fine fa? E la Costituzione e la laicità che fine fanno?”