In questi giorni il nostro Paese è climaticamente diviso in due: al Nord, soprattutto in Lombardia, ci sono stati fortissimi temporali, che hanno provocato molti danni, mentre al Sud si stanno raggiungendo temperature elevatissime. Palermo, inoltre, ieri è stata colpita da ampi incendi.
In molti, sui social, credono che tutto ciò sia la conseguenza più evidente del cambiamento climatico, che dovremmo imparare a non sottovalutare. Altri, invece, negano questa evidenza, dicendo che questi eventi hanno sempre avuto luogo.
Di cambiamento climatico, negli ultimi anni, si parla grazie soprattutto a Greta Thunberg e ai suoi Fridays for Future, gli scioperi per il clima che hanno avuto molto successo anche in Italia. Molti “adulti” hanno storto spesso il naso di fronte a queste manifestazioni, accusando i ragazzi che vi hanno partecipato di usare semplicemente una scusa per non andare a scuola di venerdì.
Un utente, oggi, ha scritto su Twitter una frase emblematica: “No, non era solo una scusa per non andare a scuola”. Insomma, le proteste per il clima, secondo questa linea di pensiero, avevano eccome un senso. E ciò forse è chiaro a tutti dopo le catastrofi meteorologiche di questi giorni.
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