L’assegnazione di una classe di rischio sismico (in tutto 8 classi di rischio dalla lettera A+ alla lettera G ) relativa ad una struttura edile potrà essere svolta attraverso due metodi: quello “convenzionale”, applicabile a qualsiasi tipologia di costruzione, e quello semplificato, con un ambito applicativo limitato. Descriviamo i due metodi:
Il metodo convenzionale si basa sull’applicazione dei normali metodi di analisi previsti dalle Norme Tecniche per le costruzioni e consente la valutazione della classe di rischio della costruzione sia nello stato di fatto esistente sia nello stato conseguente all’eventuale intervento.
Il metodo semplificato si basa su una classificazione macrosismica dell’edificio ed è indicato per una valutazione speditiva della classe di rischio dei soli edifici in muratura; può essere utilizzato sia per una valutazione preliminare indicativa.
Questi metodi sono adattabili anche alle strutture edili degli edifici scolastici, con particolare riferimento a quelli residenti in territori colpiti da eventi sismici.
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