“Bisogna guardare la classe come un gruppo. Una possibilità è invitare gli alunni disattenti riassumere, senza colpire la loro autostima. Essere disattenti può capitare. Meglio essere più gentili, rapportarsi da pari con gli alunni, creare un rapporto di piacevolezza nel trascorrere tempo insieme”. Lo ha detto al primo appuntamento della Tecnica della Scuola alla fiera Didacta Sicilia, nel corso della prima giornata dedicata alla #didattica, lo psicologo Marco Catania, che ci ha illustrato le tecniche più efficaci di comunicazione e di gestione della classe.
Un aspetto importante su cui i docenti interessati a stimolare la motivazione devono essere preparati è la gestione dell’incertezza legata a eventuali cambiamenti nell’attenzione, negli interessi e nelle abitudini dovuti all’emotività.
I docenti devono anche tenere a mente che è importante sviluppare negli allievi competenze non solo strettamente legate alle discipline da apprendere ma anche emotive e metacognitive. L’obiettivo di questo tipo di strategie è rendere consapevoli gli alunni dei loro punti di forza e debolezza nello studio e nella vita sociale.
Gli approcci che risultano funzionali in questo senso sono:
Su questi argomenti il corso Metodologie didattiche attive e motivanti, in programma dal 25 ottobre, a cura di Giovanni Morello.
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