Riceviamo e volentieri pubblichiamo il seguente contributo di Tiziana Tuttobene sul film MIA di Ivano Di Matteo, molto utile da mostrare agli studenti, soprattutto delle scuole di II grado.
Ci sono certi film che ti colpiscono per la bravura degli attori, per la bellezza della fotografia, della colonna sonora, per l’ambientazione, poi ci sono dei film che ti arrivano come pugni nello stomaco, che ti fanno piangere, arrabbiare, vergognare, ma soprattutto ti fanno riflettere e ti fanno vedere, quasi dal vivo, situazioni delle quali senti parlare tutti i giorni ma che, se non vivi in prima persona, non puoi capire veramente.
MIA è un pugno nello stomaco di ogni genitore, di ogni nonno, di ogni amico, amica, compagno di classe, di sport, è una realtà che vedi da vicino con durezza, crudezza ma anche delicatezza, è il sentimento di un padre (bravissimo Edoardo Leo) che si sente impotente di fronte ad una figlia che, capisce, si sta allontanando dalla sua adolescenza nella quale, purtroppo, non ritornerà mai più.
Una figlia adolescente che, per un amore sbagliato perde tutto : le amiche, le compagne di squadra, l’amica del cuore ma soprattutto perde la sua gioia di vivere, la sua spensieratezza, la bellezza della sua età.
Questo film, di Ivano De Matteo, uscito nell’aprile di quest’anno, con attori molto bravi su cui spicca Edoardo Leo in un ruolo difficilissimo, andrebbe proiettato in ogni scuola di ordine e grado, a partire dalla prima media e ogni anno per almeno 10 anni, scuole pubbliche e private.
Non serve che segua un dibattito, le parole non servono. Questo film entra nella mente, nel cuore, nello stomaco.