Sulla questione dell’ora di religione a scuola è intervenuta anche l’attrice e influencer Micol Olivieri (conosciuta in TV per la popolarissima serie I Cesaroni).
L’attrice, rispondendo ai suoi followers sul box domande di Instagram, ha spiegato i motivi per i quali non è d’accordo con il modo di fare lezione durante l’ora di religione.
“Ho studiato la Bibbia prima di diventare atea”, afferma Micol, “Si pensa sempre che le persone atee non abbiano un’infarinatura religiosa di nessun tipo. In realtà moltissimi atei sono quasi più informati dei cattolici, non è detto che una persona che sceglie di essere atea debba per forza ignorare la storia o la religione. Io conosco bene la Bibbia perché l’ho studiata e ho scelto pienamente”.
E alla domanda del perché festeggia la Pasqua, ha risposto: “Le festeggio per il semplice fatto che fanno parte della mia cultura italiana. Non credo sia vietato”.
Seguendo questo suo pensiero ha poi spiegato perché non voleva che la figlia Arya studiasse religione a scuola: “In prima elementare avevo scelto di non far frequentare l’ora di religione a scuola a mia figlia, poi lei ha voluto farla per forza. Ho potuto constatare che a scuola questa materia è fatta proprio male. Dovrebbero dare un’infarinatura di tutte le religioni”.
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