Senza stipendio ancora decine di migliaia di supplenti, mentre si rimbalzano le responsabilità tra il Ministero dell’Istruzione e quello dell’Economia che a sua volta prende ulteriore tempo, attribuendo i ritardi di pagamento a indefiniti “problemi di carattere amministrativo”. Lo Stato, nel suo cassone di carretta senza guida, non si smentisce e anche quest’anno si teme che il pantomimico “balletto” andrà avanti sino a dopo Natale.
Intanto i doecnti senza soldi sono costretti ad anticipare le spese per il viaggio, spesso anche per il pernottamento o per l’affitto, oltre che per il vivere quotidiano.
Nello stesso tempo la Flc-Cgil fa sapere che sarebbe in corso una emissione straordinaria per pagare le supplenze di settembre e ottobre 2015.
Secondo l’Amministrazione, infatti, le spese per le supplenze per ragioni normative e contabili sono soggette a limiti di erogazione e che da qui derivano i ritardi nell’emissione del pagamento. In ogni caso sembra che negli ultimi dieci giorni siano stati emesse tre tranches di liquidazione supplenze per un importo complessivo di 35 milioni di euro circa per 63.000 rate, per cui entro il 13 novembre si prevede un’emissione straordinaria che coprirà le retribuzioni dei supplenti di settembre e ottobre. La Direzione inoltre conta di ottenere dal MEF la somma necessaria per la copertura del mese di novembre e di dicembre.
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