Attualità

Migliorare la scuola significa aumentare gli stipendi dei docenti, Elly Schlein come Enrico Letta: è la prima forma di emancipazione sociale

Elly Schlein, candidata alla segreteria nazionale del Pd, sceglie la linea di Enrico Letta: rilanciare la scuola partendo dall’aumento degli stipendi degli insegnanti, perché è la forma di ingiustizia e disuguaglianza sociale più intollerabile.

“Le diseguaglianze si contrastano partendo dalla scuola che è la prima forma di emancipazione sociale, ma per farlo è necessario anche sostenere chi fa un lavoro prezioso e aumentare gli stipendi agli insegnanti“, ha detto Elly Schlein a Pisa durante un incontro svolto il 18 dicembre con i suoi sostenitori in vista delle primarie di primavera.

“Su questo aspetto, anche il Pnrr può venirci in aiuto per dare maggiore dignità agli insegnanti e a contrastare le diseguaglianze sociali”.

Sulla scia del segretario uscente

Le dichiarazioni di Elly Schlein sembrano quindi volere riprendere il discorso avviata a fine estate dal segretario Pd Enrico Letta (oggi uscente) durante la campagna elettorale che ha portato alle elezioni (perse) del 25 settembre scorso.

Dopo essere stati al Governo senza incidere mai sugli stipendi dei docenti, almeno nell’ultima legislatura, il Pd ha deciso di “resettare” tutto e prendere le distanze anche dalla posizione del Governo Draghi, che ha puntato sugli incentivi per pochi docenti.

Nel programma elettorale, infatti, i dem hanno chiesto di “rimettere al centro la scuola significa ridare agli insegnanti la dignità e il ruolo che meritano, riportando – nei prossimi cinque anni – gli stipendi in linea con la media europea“.

Un obiettivo confermato anche dal segretario, Enrico Letta, che ha più volte puntato il dito contro le misere buste paga degli insegnanti italiani, ferme tra i 1.350 e i 2.050 euro, a seconda dell’anzianità di servizio riconosciuta con la ricostruzione di carriera (con gli stipendi dei precari fermi alla fascia iniziale).

Stipendi in Italia ancora troppo bassi

I docenti italiani, aveva ribadito Letta, “vanno pagati gli insegnati come nella media degli altri paesi europei, non come oggi, dove le progressioni di carriera sono bassissime e finiscono in modo imbarazzante rispetto ai loro colleghi europei”.

L’aumento è poi arrivato, ad inizio dicembre, ma poco più del 4% di incremento stipendiale non porta di certo gli stipendi dei docenti e Ata alla pari della media Ue. Ecco perché la candidata dem alla segreteria ha ripreso l’argomento.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Primo caso di poliomielite in un bimbo di 10 mesi Gaza

Il ministero della Sanità Palestinese ha confermato un primo caso di poliomielite nella città di Deir…

17/08/2024

1,4 milioni di ragazze non hanno accesso alla scuola in Afganistan

Almeno 1,4 milioni di ragazze in Afghanistan non hanno avuto accesso all'istruzione secondaria: è quanto…

17/08/2024

Insegnare leggere e scrivere, quali criticità? Come sviluppare le abilità comunicative nei bambini?

Insegnare a leggere e scrivere può presentare criticità come l'insorgenza in alcuni bambini di dislessia…

17/08/2024

Nuove linee guida educazione civica, cosa si sa al momento? Come progettare le attività?

Si parla delle nuove linee guida per l'educazione civica che dovrebbero essere pubblicate a breve.…

17/08/2024

Rapporto scuola-mondo del lavoro: bisogna migliorare la progettualità

Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha dichiarato: “Si mira a creare una…

16/08/2024

Percorsi abilitanti: come si possono frequentare se si deve anche fare lezione?

Mi chiedo se qualcuno/a dei frequentanti i percorsi formativi di abilitazione si sia posto il…

16/08/2024