Una triste notizia avvolge oggi il mondo delle letteratura. È morto Milan Kundera, il celebre autore ceco, uno degli scrittori più conosciuti del Novecento.
Kundera se ne va all’età di 94 anni, a Parigi, come è stato annunciato dalla televisione pubblica ceca, Česká televize.
Lo scrittore è noto in Italia per il celebre romanzo L’insostenibile leggerezza dell’essere, uno dei libri più venduti in Italia nella storia della casa editrice Adelphi, riadattato poi per il cinema nel 1988 dal regista Philip Kaufman.
Lo scrittore è stato più volte candidato al Premio Nobel per la letteratura.
Altre pubblicazioni:
Romanzi
In lingua ceca
- Lo scherzo (Žert, 1967, Adelphi, 1986);
- Il valzer degli addii (Valčík na rozloučenou, 1972) (trad. Serena Vitale, Bompiani, 1977 – Adelphi, 1989);
- La vita è altrove (Život je jinde, 1973) (trad. Serena Vitale, Mondadori, 1976 – Adelphi, 1987);
- Il libro del riso e dell’oblio (Kniha smíchu a zapomnění, 1978) (trad. Serena Vitale, Bompiani, 1980 – n. ed. a cura di Alessandra Mura, Adelphi, 1991);
- L’insostenibile leggerezza dell’essere (Nesnesitelná lehkost bytí, 1984) (trad. Antonio Barbato [= Giuseppe Dierna], Adelphi, 1985);
- L’immortalità (Nesmrtelnost, 1990) (trad. Alessandra Mura, Adelphi, 1990).
In lingua francese
- La lentezza (La Lenteur, 1995) (trad. Ena Marchi, Adelphi, 1995);
- L’identità (L’Identité, 1997) (trad. Ena Marchi, Adelphi, 1997);
- L’ignoranza (L’Ignorance, 2001) (trad. Giorgio Pinotti, Adelphi, 2001);
- La festa dell’insignificanza (La fête de l’insignifiance, 2013) (trad. Massimo Rizzante, Adelphi, 2013).
A questi si aggiungono saggi, raccolti di poesie, scritti e drammaturgie.