Categorie: Generico

Milano avvolta nello smog, il Codacons chiede al Sindaco di chiudere le scuole

Si possono chiudere gli istituti scolastici a causa dell’alta concentrazione di smog? Il Codacons non ha dubbi: nei casi estremi è questa la soluzione più sensata per salvaguardare la salute dei nostri figli e, a seguito della mancata necessità di accompagnarli a scuola, anche per ridurre l’inquinamento. Preso atto che a Milano da tre settimane, durante le quali ha piovuto pochissimo e l’umidità è stata alta, il livello delle polveri sottili si è stabilizzato ben oltre i limiti consentiti dalla legge, il 2 febbraio l’associazione che tutela i consumatori si è rivolta al Sindaco, Letizia Moratti, chiedendogli l’immediata chiusura delle scuole: “non possiamo avvelenare i nostri bimbi – ha dichiarato il presidente del Codacons, l’avvocato Marco Maria Donzelli – ed inoltre la chiusura delle scuole consentirebbe di non intasare la città nelle ore di punta con le auto dei genitori che accompagnano i loro figli”.
Il Codacons ha sottolineato che dall’inizio dell’anno sono 29 le giornate fuori legge e la serie di quelle consecutive è arrivata ormai a 21: “se chiudere il centro alle auto che pagavano il ticket d’ingresso fa raggiungere livelli da tripli a quadrupli rispetto ai massimi consentiti – ha sottolineato il presidente del Codacons – è evidente che l’Ecopass è un fallimento totale, visto che, previo pagamento, consente a tutti di inquinare e circolare a volontà. Per questo da tempo chiediamo targhe alterne sempre, per tutte le auto ed in tutta la città”.
Quella del Codacons appare più una provocazione, lanciata contro l’operato del Comune meneghino, che una richiesta con buone possibilità di essere accolta. In ogni caso, a Milano la situazione smog sta raggiungendo livelli da record: nonostante la domenica a piedi, le restrizioni alla circolazione per i veicoli più inquinanti e l’obbligo di abbassare la temperatura dei caloriferi, nel primo giorno di febbraio il livello di polveri sottili ha toccato un valore tre volte superiore alla soglia massima. La centralina dell’Arpa Lombardia di via Senato, scelta dal Comune di Milano come riferimento, ha infatti registrato 159 microgrammi per metro cubo a fronte di un tetto massimo di 50. La legge dice che in casi di ‘forza maggiore’ il Comune ha effettivamente la possibilità di sospendere le lezioni. Ma, è il caso di chiedersi, è questa una situazione di emergenza massima, al pari di una nevicata di mezzo metro che ha paralizzato la città? E ancora: basterà chiudere le scuole (facendo perdere preziosi giorni di lezione agli alunni) per migliorare realmente lo stato dell’aria della metropoli lombarda? Può essere questa la via più indicata per risolvere il problema dello smog nelle grandi città e tutelare la salute delle nuove generazioni?
Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Concorso docenti Pnrr 2, bando in scadenza il 30 dicembre: come fare domanda? – I VIDEO TUTORIAL

Dall'11 dicembre 2024 e fino alle ore 23:59 di lunedì 30 dicembre 2024 sarà possibile…

23/12/2024

Concorso DSGA, domande fino al 15 gennaio: guida alla compilazione della domanda – VIDEO TUTORIAL

Dal 16 dicembre 2024 fino alle 23:59 di mercoledì 15 gennaio 2025, è possibile presentare…

23/12/2024

Buoni pasto personale Ata, approvato ordine del giorno: “Non va precluso ai docenti e al personale scolastico”

Buoni pasto per il personale della scuola, qualcosa si muove: come riporta l'agenzia di stampa…

23/12/2024

Lavoretti di Natale in classe: come creare degli alberelli con figure d’autore

In collaborazione con Maestrainbluejeans, ecco le cornicette natalizie, perfette per decorare ogni progetto con stile.…

23/12/2024

Rompe il naso al prof, riammesso scuola perché “non ha ricevuto adeguato supporto”. Il docente lascerà la cattedra

In molti ricorderanno il tristissimo episodio che ha visto un alunno di sedici anni aggredire…

23/12/2024

Valditara: se Lagioia ammette lo sbaglio, ritiro tutto. L’insulto va bandito

Il ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara, in una lettera pubblica sul quotidiano Il Tempo, spiega di essere pronto…

23/12/2024