Milioni per pagare gli incidenti a scuola

Quanto costano allo stato inglese gli incidenti dei ragazzi a scuola? Sembra intanto che essi siano due a settimana e per lo più durante le ore di educazione fisica, ma anche in classe. In media, leggiamo sul Corriere della Sera, ogni caso costa quasi 9 mila sterline alle istituzioni, ma una scuola di Manchester ha speso più di 20mila sterline per un ragazzino, al quale il dito è rimasto schiacciato tra due porte, mentre i danni che un allievo si è procurato alla testa durante l’ora di ginnastica, ha costretto il comune di Birmingham a pagare più di 80mila sterline.

Ma poi c’è il caso del bambino scivolato sul pavimento umido del bagno (8mila sterline) o quello che è stato spinto da un coetaneo su un gonfiabile, fino all’alunno che cadendo si è rotto un dente ed è costato al comune di Londra 13.730 sterline.

E di fronte a questi fenomeni, che interessano più la tasca del governo che la salute di bimbi, il ministero sta cercando soluzioni che aiutino oltre che ad evitare i danni fisici anche a limitare i rimborsi e i costi.

LA TECNICA DELLA SCUOLA E’ SOGGETTO ACCREDITATO DAL MIUR PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DELLA SCUOLA E ORGANIZZA CORSI IN CUI È POSSIBILE SPENDERE IL BONUS.

{loadposition bonus}

E in Italia? Secondo i dati forniti dall’Inail, pubblica sempre Il Corriere, le denunce pervenute nel 2013 dalle scuole pubbliche sono state oltre 88mila, cui vanno sommate le circa quattromila che hanno riguardato gli allievi delle scuole private. Le ragazze sono meno a rischio, ma nemmeno di tanto. Nella scuola pubblica sono state loro le protagoniste degli incidenti nel 44 per cento dei casi, mentre in quella privata si sono fermate al 35 per cento. In termini percentuali, le 88.512 denunce di infortunio del 2013 corrispondono a un aumento dell’1,7 per cento rispetto alle 87.020 del 2009. Ma il record dei danni è stato registrato nel 2010 con 94.619 denunce. Quanto a cause e rimborsi i dati italiani non sono ancora così ben organizzati. Forse un segnale che da noi i genitori pronti a far causa alla scuola per una scivolata sono meno numerosi che in Gran Bretagna, paese dove ogni cosa ha un valore preciso. Anche in termini di rimborsi.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Christian Raimo si difende, il suo legale spiega che le critiche non erano rivolte al Ministro ma al suo pensiero; il prof romano farà ricorso al Giudice del Lavoro

Prosegue, con qualche novità, la vicenda del professor Christian Raimo, l’insegnante romano sospeso per tre…

15/11/2024

Sostegno: classi di concorso fittizie che rendono più difficile il passaggio su materia

Salve, sono un docente di sostegno, di ruolo nella scuola secondaria e desidero far conoscere…

15/11/2024

Docenti idonei e precari con 36 mesi svolti, nuove regole per assumerli e indennità in arrivo? Pacifico (Anief): è ora di cambiare – INTERVISTA

Pubblicare le graduatorie dei candidati docenti risultati idonei ai concorsi, ammetterli a frequentare il corso…

15/11/2024

Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, il prof non può accettare regali o altre utilità dai genitori degli studenti

A volte capita, soprattutto per le festività natalizie, ma anche per altre particolari ricorrenze, che…

15/11/2024

Autonomia differenziata: per la Consulta la legge ha bisogno di diverse modifiche, ma il Governo esulta perchè la Corte non parla di incostituzionalità totale

La Corte costituzionale si è espressa sulla questione di legittimità costituzionale della legge n. 86…

15/11/2024