“Chiediamo la proroga di un anno rispetto all’entrata in vigore degli ambiti territoriali, della chiamata diretta dei presidi, dei comitati di valutazione e del limite a 36 mesi per le supplenze”.
Cosìi parlamentari del MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura di Camera e Senato, che a Montecitorio hanno presentato alcuni emendamenti al Milleproroghe.
“Lanostra battaglia contro la Buona Scuola continua: al governo consigliamo vivamente di prendersi una ‘pausa di riflessione’ di un anno e di utilizzare questo tempo per realizzare un piano più strutturato e più aderente rispetto ai bisogni e alle caratteristiche della nostra istruzione. Molto semplicemente, la legge 107 il mondo della scuola non la vuole. Dunque, va fermata.
Rileviamo come vi siano diversi casi di scuole chehanno scelto di boicottare il comitato di valutazione e ampi strati del mondo della scuola sono contrari agli ambiti territoriali e alla chiamata diretta dei presidi, dal momento che stanno causando problemi rispetto al primo scoglio: la mobilità dell’anno prossimo”.
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