
In occasione della XXI edizione dell’iniziativa “M’illumino di Meno”, promossa dalla trasmissione di Radio2 Rai Caterpillar, la Camera dei deputati partecipa attivamente alla Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili.
Domenica 16 febbraio, dalle 19 alle 20, le facciate di Palazzo Montecitorio, la principale e quella di Piazza del Parlamento, saranno spente per testimoniare l’impegno nella riduzione dei consumi energetici, un gesto simbolico che richiama l’importanza di adottare comportamenti più responsabili nei confronti dell’ambiente.
La scuola come protagonista della sostenibilità
L’iniziativa della Camera si inserisce in un quadro più ampio di sensibilizzazione riguardo l’efficienza energetica, tema che ha un forte legame con l’educazione. Come la Camera ha ridotto del 17,08% i suoi consumi energetici dal 2017 al 2024, anche le scuole possono diventare protagoniste di questo cambiamento. Con un’attenzione crescente alla sostenibilità, le istituzioni scolastiche sono sicuramente chiamate a promuovere nei loro ambienti non solo comportamenti virtuosi, ma anche progetti che coinvolgano gli studenti, affinché diventino cittadini consapevoli della necessità di ridurre il proprio impatto ambientale.
Un esempio di buona pratica per docenti e studenti
Gli insegnanti, nel loro ruolo di educatori, hanno una grande opportunità di integrare il tema della sostenibilità nei programmi scolastici, sensibilizzando gli studenti alla gestione responsabile delle risorse.
L’adesione a iniziative come “M’illumino di Meno” offre una concreta occasione per unire l’insegnamento teorico alla pratica, attraverso attività che possano includere momenti di riflessione, giochi educativi o anche piccole azioni quotidiane come lo spegnimento delle luci non necessarie. Questo tipo di approccio non solo educa i giovani, ma li rende anche partecipi di un cambiamento globale che ha bisogno del contributo di ognuno di noi.