La Flc Cgil sostiene il disegno di legge di iniziativa popolare (LIP) per cambiare la scuola dal basso con la partecipazione di forze sociali, associazioni, cittadini, studenti e docenti.
La proposta riprende molti dei contenuti elaborati dalla Flc Cgil con il cantiere scuola e “Fai la scuola giusta”. Il disegno di legge è ispirato al principio di uguaglianza sancito dalla nostra Costituzione. Invece le proposte del Governo vanno in senso contrario affermando logiche di competizione individuale e di classifiche per piegare l’istruzione al mercato. Il sistema educativo d’istruzione è delineato nella Costituzione come cura della crescita delle persone, dei cittadini e dei futuri lavoratori.
Il primo passo è definire i livelli essenziali delle prestazioni che devono avere standard qualitativi elevati in tutto il Paese. Occorre ridurre il numero degli alunni per classe per migliorare i processi di apprendimento, aiutare gli alunni i in disagio socio-ambientale o in difficoltà di apprendimento.
La scuola deve avere come obiettivo quello di portare tutti al successo formativo e non avere come fine quello di selezionare nel nome di una finta meritocrazia.
La prima condizione per una scuola di qualità è tornare a investire per la stabilizzazione dei precari, il rinnovo dei contratti, ridurre la dispersione scolastica, l’edilizia scolastica, il sistema di valutazione, la formazione, l’alternanza scuola-lavoro, la qualità didattica e i laboratori.
Bisogna garantire a tutti il diritto all’istruzione a partire dalla gratuità.
La Flc Cgil chiede al Parlamento l’immediata discussione e approvazione della legge.
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