Incorporare mindfulness e meditazione a scuola aiuta studenti e docenti a ritagliarsi un momento di calma nella quotidianità frenetica. Brevi sessioni giornaliere migliorano concentrazione, riducono lo stress e promuovono il benessere emotivo, creando un ambiente di apprendimento più sereno e produttivo. VAI AL CORSO
Un esercizio tipico della mindfulness? Sedersi in posizione meditativa (sitting meditation), chiudere gli occhi e pensare ai propri piedi lasciando andare la mente in libertà, facendo fluire tutti i ricordi. Quindi è il momento di prestare attenzione alle sensazioni fisiche dei piedi, tentando di avvertire la pianta del piede per terra e il peso del corpo sul piede, ma anche la calza attorno al piede, il contatto della calza con le dita e le sensazioni più interne al corpo, il caldo o il freddo o il prurito, affinché ogni qual volta arrivi in testa un pensiero, questo venga scacciato dalle sensazioni fisiche dei piedi, che ci tengono ancorati alla realtà.
Perché è utile la mindfulness anche nella didattica? Perché aiuta a ridurre le ansie scolastiche, sia sul fronte docente che su quello degli studenti.
“Il talento più grande di un insegnante è quello di essere felice” ci ricorda Thic Nhat Hanh. Ecco perché un insegnante che volesse sperimentare in classe l’approccio meditativo e di mindfulness dovrebbe prima di tutto praticarlo su sé stesso. La buona notizia è che la felicità di cui parla il monaco scrittore è un’abitudine che può essere coltivata nella vita quotidiana e dunque è possibile lavorare su sé stessi con questo obiettivo e a seguire riproporre nelle proprie classi le stesse esperienze e competenze.
Peraltro la disciplina meditativa e di mindfulness pare essere estremamente utile sui bambini con disturbi di apprendimento: nell’ambito di una sperimentazione, condotta dal gruppo di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza del Bambino Gesù, i bambini che avevano seguito il percorso mindfulness hanno manifestato un miglioramento nelle prove cognitive incentrate su esercizi di attenzione svolti al computer. Un traguardo che i bambini sono più facilmente in grado di raggiungere in quanto, porre l’attenzione su di sé aiuta a scoprire le emozioni, a restare focalizzati sul presente, su ciò che si prova, sui risultati che si vogliono ottenere, riuscendo a non perdersi tra i tanti stimoli esterni, fonti di distrazione.
Il corso
Su questi argomenti il corso Percorsi di mindfulness a scuola, a cura di Marco Catania, in programma dal 5 luglio.
Preparati con La Tecnica della Scuola
La Tecnica della Scuola, oltre a webinar, percorsi in e-learning, certificazioni e corsi rivolti alle scuole organizza corsi di preparazione ai concorsi come il corso di preparazione al concorso ds di 30 ore articolato in 8 moduli che affronta in modo esaustivo gli argomenti del programma dell’esame, destinato a docenti, aspiranti dirigenti e dirigenti in servizio.
I nostri webinar
LA CERTIFICAZIONE DI ALFABETIZZAZIONE DIGITALE EIPASS STANDARD
TRANSIZIONE DIGITALE, ISCRIVI LA TUA SCUOLA E SCEGLI IL PERCORSO
Mini-siti per costruire un giornalino digitale
Gestione della negatività in classe
Come affrontare la prova scritta del concorso per dirigente scolastico
L’importanza della voce nell’insegnamento
Matematica per la scuola primaria
Strategie per creare ambienti di apprendimento accoglienti ed efficaci