Graduatorie

Mini call veloce 2023/2024: come rifiutare la sede assegnata? Cosa succede dopo la rinuncia? La risposta dell’esperto

“Se partecipo alla mini call veloce e rifiuto la sede assegnata, posso partecipare alle supplenze annuali Gps nella provincia in cui sono in graduatoria? Dove posso leggere tale informazione sul decreto?”, questa una delle domande che sono state poste nel corso dell’ultimo appuntamento con La Tecnica Risponde Live di oggi, 3 agosto, sulla mini call veloce.

Ecco la risposta dell’esperto in normativa scolastica Lucio Ficara: “Certo che sì. Se si partecipa alla mini call veloce e arriva dopo l’11 agosto la nomina in ruolo si ha l’opportunità di rinunciare tramite un link fornito dall’Ufficio Scolastico. Questa rinuncia mette nelle condizioni di non essere depennato dalle supplenze e consente di fare la supplenza e consentirà a chi segue in graduatoria di entrare in ruolo nelle graduatorie della mini call veloce. Se si deve rinunciare occorre farlo ufficialmente anche per fare un favore agli altri”.

Chi può partecipare

Possono partecipare i docenti che hanno prodotto la domanda nella stessa provincia nella quale siano iscritti nella prima fascia delle GPS per il posto di sostegno, unicamente in modalità telematica che non siano stati destinatari di proposta di assunzione ai sensi della medesima procedura.

Procedura

I candidati inseriti a pieno titolo nella graduatoria di prima fascia delle GPS per i posti di sostegno o nei relativi elenchi aggiuntivi che, avendo preso parte alla procedura eccezionale per l’immissione in ruolo sulla specifica tipologia di posto di sostegno, possono presentare domanda per una o più province della stessa regione diverse rispetto alla provincia d’inserimento nelle GPS.

Modalità presentazione domanda

Le domande dovranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica, per cui è necessario avere le credenziali del Sistema Pubblico d’identità digitale (SPID) o di quelle della Carta di Identità Elettronica (CIE). Inoltre, occorre essere abilitati al servizio “Istanze on line”. Completate le suddette operazioni preliminari, si accederà alla domanda tramite un link diretto presente sull’home page del suddetto portale delle “Istanze on line”.

Dichiarazioni

Nella domanda bisogna dichiarare:
a) la provincia d’iscrizione nella prima fascia delle GPS o nei relativi elenchi
aggiuntivi per i posti di sostegno;
b) la provincia (o le province della medesima regione, anche diversa da quella di
inserimento nelle GPS) per le quali intende partecipare alla procedura;
c) le tipologie di posto di sostegno per le quali, avendone titolo, intende partecipare
alla procedura;
d) di aver partecipato alla presente procedura nella provincia di appartenenza per la
medesima tipologia di posto di sostegno e di non essere risultato destinatario di
una proposta di assunzione;

Redazione

Articoli recenti

I docenti che criticano con forza la scuola rischiano la sanzione, Fracassi (Cgil): questo codice di comportamento pregiudica la libertà d’espressione

Intervista alla segretaria generale della Flc-Cgil, Gianna Fracassi, a margine di un presidio organizzato il…

21/11/2024

Caso Raimo: un collegio dei docenti della provincia di Varese esprime la propria solidarietà

Con questa mozione, il Collegio Docenti dell'Istituto Comprensivo Dante Alighieri di Cassano Magnago (Va) intende…

21/11/2024

La resa al Governo dei sindacati non scioperanti

I sindacati della scuola che non scioperano il 29  novembre stanno dando un segnale di…

21/11/2024

Mobilità docenti 2025-2028, si procede passo spedito per una chiusura del CCNI entro fine mese. Il punto fatto dalla Gilda Insegnanti

La sindacalista della Gilda Insegnanti Antonietta Toraldo, che si occupa nello specifico della parte contrattuale…

21/11/2024

Elenchi aggiuntivi GPS prima fascia: requisiti e modalità d’iscrizione

Entro la fine del 2024, gli aspiranti docenti iscritti ai percorsi universitari accademici autorizzati dal…

21/11/2024