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Mini call veloce 2024, posti disponibili sostegno: come presentare la domanda

Con la nota 26433 del 19 agosto 2024, il Ministero informa che nel periodo compreso tra venerdì 23 agosto 2024 (ore 14.00) e lunedì 26 agosto (ore 13.59) saranno disponibili le funzioni telematiche per la presentazione delle istanze finalizzate a partecipare alla procedura “per chiamata” (cosiddetta “mini-call veloce”).

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Mini call veloce, come funziona?

La mini call veloce 2024 è una procedura straordinaria dedicata esclusivamente ai posti di sostegno nelle scuole italiane. Essa rappresenta una fase aggiuntiva nel processo di assunzione dei docenti di sostegno, che viene attivata solo se, dopo le nomine da Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) di prima fascia, rimangono ancora posti vacanti. In questo caso i docenti hanno la possibilità di poter presentare domanda al fine dell’immissione in ruolo per i posti di una o più province di una medesima regione, per ciascuna graduatoria di provenienza.

Mini call veloce, chi può partecipare?

Questa procedura permette ai docenti già inseriti a pieno titolo nella prima fascia delle GPS (o negli elenchi aggiuntivi) di fare domanda per coprire posti vacanti in province diverse da quella in cui sono inseriti nelle GPS. Gli interessati hanno un termine molto breve, più o meno 48 ore, per presentare la loro candidatura attraverso il portale INPA.

A differenza della “call veloce” ordinaria, che riguarda sia i posti comuni sia quelli di sostegno e coinvolge i docenti dalle Graduatorie ad Esaurimento (GaE) o dalle Graduatorie di Merito (GM), la mini call veloce si concentra esclusivamente sui posti di sostegno rimasti scoperti dopo le normali procedure di immissione in ruolo.

Mini call veloce, come partecipare

Le istanze dovranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica, ai sensi del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, attraverso il portale INPA, raggiungibile all’indirizzo www.inpa.gov.it. Per accedere all’istanza occorrono in alternativa:

  • credenziali digitali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale);
  • CIE (Carta di Identità Elettronica);
  • eIDAS (electronic IDentification, Authentication and trust Services);
  • credenziali dell’area riservata del Ministero dell’Istruzione e del Merito in corso di validità;
  • CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Inoltre, occorre essere abilitati al servizio “Istanze on line”. Il servizio è eventualmente raggiungibile anche collegandosi al sito www.miur.gov.it , all’indirizzo: https://www.istruzione.it/polis/Istanzeonline.htm.

La mancata presentazione dell’istanza comporta la rinuncia alla partecipazione alla procedura.

Redazione

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