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Mini call veloce sui posti residuati di sostegno, non è obbligatoria. Se si ottiene il ruolo, la rinuncia inibisce dal potere ottenere supplenze

Parte, con il 23 agosto dalle ore 14:00 e fino alle ore 13:59 del 26 agosto, la procedura della mini-call veloce sui posti di sostegno disponibili, residuati dalla procedura provinciale dei ruoli con contratto a tempo determinato da GPS I fascia sostegno. Rinunciare in partenza alla Mini call veloce, senza produrre istanza, è un qualcosa che rientra nella libera scelta di ogni aspirante. In buona sostanza la mini call veloce non è obbligatoria.

Non fare domanda di mini call veloce

Decidere di non presentare domanda di mini call veloce, quindi rinunciare al possibile ruolo con contratto a tempo determinato in una provincia X o in più province della medesima Regione sui posti di sostegno residuati dalla fase straordinaria delle GPS I fascia sostegno ( ADAA; ADEE; ADMM; ADSS), non comporta sanzioni di nessun tipo per chi è già inserito in una data provincia in GPS per gli incarichi e le supplenze. Quindi la mancata presentazione dell’istanza comporta la rinuncia alla partecipazione alla procedura, ma non comporta sanzioni riferibili agli incarichi e alle supplenze da GPS e da GI.

Rinuncia al ruolo da mini call veloce: “Sanzioni”

Se invece si partecipa alla procedura della Mini-Call veloce e non si dovesse ottenere il ruolo per mancanza delle disponibilità in relazione al punteggio e alla posizione della nuova graduatoria di questa procedura, l’aspirante potrà partecipare regolarmente agli incarichi e supplenze delle GPS della sua provincia di inclusione e alle supplenze brevi da GI.

La partecipazione alla procedura di Mini-call veloce e la conseguente assegnazione di una provincia indicata nella domanda comporta, di fatto, l’accettazione della sede che verrà successivamente individuata nella provincia stessa e preclude il conferimento nella provincia di inserimento nelle GPS di tutte le tipologie di supplenza, comprese quelle attribuite attraverso le procedure di interpello.

Lucio Ficara

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