Attualità

Ministero dell’Istruzione e del Merito, Stefano Versari lascia la carica di Capo dipartimento

Ieri, 16 gennaio, il capo del dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Stefano Versari, ex direttore dell’USR Emilia-Romagna entrato in carica nel febbraio 2021, durante il mandato di Patrizio Bianchi, ha annunciato ufficialmente di star per lasciare il suo posto. Pare che sarà sostituito da Carmela Palumbo, direttrice dell’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto.

Versari, nel ringraziare collaboratori e colleghi, ha parlato di “una esperienza intensa e coinvolgente, anche dal punto di vista personale”.

“Questo tempo mi ha portato insegnamenti e gioie, preoccupazioni e ansie (e molto altro ancora). Nelle diverse fasi della mia vita professionale ho avuto costante conferma che ciò che più conta non è ciò che accade, ma ciò che siamo capaci di trarre dagli accadimenti e di cui fare tesoro. In questa esperienza ho sperimentato ancora una volta la grande complessità del volgere l’agire amministrativo al servizio della realtà scolastica, a sua utilità”, ha scritto in una lettera.

“L’Amministrazione e le istituzioni scolastiche appaiono ancora lontane”

“Nonostante le migliori volontà, l’Amministrazione e le istituzioni scolastiche paiono talora appartenere ad universi paralleli. Non semplice ricucire le distanze ed affrontare i rischi mutevoli del mondo dell’educazione. Auguro a chi mi sostituirà di avere il tempo per agire in questo senso. La volontà e la competenza certamente non mancano”.

“Un’altra consapevolezza, confermata dall’esperienza, riguarda l’urgenza che la scuola sia sempre più luogo di costruzione di senso per gli alunni che la frequentano. Per questo è necessario sfuggire la paura del rischio insito nel ‘fare educativo’ e con ciò la tentazione di non assumere responsabilità. Rischio e responsabilità personali sono indissolubili fra loro e caratterizzano l’adultità, la ‘vita attiva'”.

“Il nostro tempo è contraddistinto da orizzonti mutevoli in cui è difficile distinguere fra realtà e irrealtà. È necessario offrire ai nostri giovani – e non solo – un orizzonte sicuro, un faro per i naviganti (non si parla forse di ‘navigazione’ con riferimento a internet?). Per farlo la Scuola deve curare la fiducia in sé stessa, dotarsi di strumenti adeguati e di competenze specifiche. Forse il pulviscolo di discipline, orari frantumati, un certo smarrimento del senso specifico e generale del sistema educativo di istruzione, dell’educare insegnando, costituiscono una condizione in cui ci siamo un poco ‘avvitati'”.

“Mi fermo, anche se sono ancora molti i pensieri che si affastellano a conclusione di questa importante stagione professionale. Ora tornerò al mio lavoro di Direttore Generale e continuerò ad impegnarmi per la Scuola, insieme a voi, per fare tutto ciò che posso”, ha concluso Versari.

Redazione

Articoli recenti

Rapporto scuola-mondo del lavoro: bisogna migliorare la progettualità

Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha dichiarato: “Si mira a creare una…

16/08/2024

Percorsi abilitanti: come si possono frequentare se si deve anche fare lezione?

Mi chiedo se qualcuno/a dei frequentanti i percorsi formativi di abilitazione si sia posto il…

16/08/2024

Dimensionamento scolastico: mega-istituti senza locali adeguati per le riunioni dei collegi dei docenti. Il caso di Lamezia Terme

I piani regionali di dimensionamento delle scuole non sempre hanno tenuto conto di tutte le…

16/08/2024

Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale; quando e come va presentata al fine di sciogliere la riserva

Il 28 giugno 2024 è scaduta la domanda d’inserimento, di conferma o di aggiornamento nelle…

16/08/2024

Le punizioni corporali? Esistono in molte parti del mondo

Se uno studente arriva in ritardo nelle nostre scuole, peggio che gli possa andare è…

16/08/2024

Vannacci: chi ha tratti somatici del Centrafrica non rappresenta gli italiani. A scuola è il 20% degli alunni. Forza Italia: vada casa

L’italiano medio non ha i tratti somatici di un africano: a sostenerlo è Roberto Vannacci,…

16/08/2024