Un’occasione persa, per il mondo della scuola, che aveva ed ha bisogno di una svolta. La mancata nomina di Mario Pittoni a Ministro dell’Istruzione e del Merito, ha lasciato l’amaro in bocca in chi, in questi anni, ha avuto modo di potersi confrontare con un uomo di governo sempre pronto ad ascoltare le tante categorie di un sistema fondamentale per la società. Non è facile trovare un parlamentare con incarichi importanti a dialogare con insegnanti di ruolo o precari che siano, collaboratori scolastici, personale amministrativo, di fatto tutte le componenti della Scuola Pubblica. Un ascolto attivo che gli ha consentito di mettere a fuoco problemi e soluzioni e a noi addetti ai lavori di avere un punto di riferimento sicuro.
Il nome di Pittoni, sin dalla nomina di Giorgia Meloni Premier, era tra i papabili e il più credibile per ricoprire il ruolo di ministro dell’istruzione. Si sono fatte altre scelte, si e persa l’occasione, ma non cambia l’opinione di centinaia di migliaia di persone che, ogni mattina, cercano di creare una scuola migliore, come avrebbe saputo fare Mario Pittoni.
Francesca De Martin
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