L’atto di indirizzo contenente le priorità politico-istituzionali dell’azione amministrativa del Ministero dell’Istruzione e del Merito per il 2025 passa in rassegna, come è consuetudine gli obiettivi che il Ministro intende perseguire nei prossimi mesi.
Si tratta di 10 punti che toccano tutti i problemi aperti.
1) Promuovere il miglioramento del Sistema nazionale di istruzione e formazione attraverso la valorizzazione del personale della scuola
2) Rispetto della persona e contrasto al bullismo
3) Valorizzare la filiera tecnologico-professionale e rafforzare il raccordo scuola-lavoro
4) Garantire a tutte le studentesse e a tutti gli studenti il diritto allo studio, promuovere l’inclusione scolastica dei più fragili e l’integrazione degli studenti stranieri, contrastare la dispersione scolastica e i divari territoriali negli apprendimenti, favorire l’accesso precoce al sistema integrato 0-6
5) Sostenere le autonomie scolastiche e rafforzare il sistema nazionale di valutazione, anche ai fini dell’internazionalizzazione del sistema scolastico
6) Supportare il processo di riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico
7) Potenziare l’offerta formativa nelle Istituzioni scolastiche del sistema educativo di istruzione e formazione in chiave di personalizzazione e aggiornare le Indicazioni Nazionali
8) Semplificare e innovare la Scuola
9) Rafforzare la capacità amministrativa, gestionale e comunicativa del Ministero e delle Istituzioni scolastiche
10) Attuare tempestivamente e in prospettiva sistematica le misure del Piano nazionale di ripresa e resilienza
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