Sinceramente non mi sembra che ci si accorga più di tanto dei vari Ministri che si susseguono a breve distanza. Incapaci di lasciare il segno, di rinnovare veramente, di toccare i veri punti dolenti della scuola: lo spreco che si accompagna ai tagli (c’è chi può e chi non può…), l’ignoranza in materia giuridica di tanti dirigenti (una laurea in Legge obbligatoria non sarebbe poi tanto male per un dirigente pubblico…), l’obsolescenza didattica sul piano dei metodi e delle tecnologie (ci sono docenti – giovani – che piangono entrando in una classe con la Lim e non sanno fare una ricerca in Google…).
La rendicontazione sociale nelle scuole permette agli istituti di autovalutarsi, ma l'efficacia dipende dalla trasparenza…
Come abbiamo scritto, sta per tornare il Black Friday, l'occasione più propizia dell'anno per approfittare…
Insegnare sostegno senza specializzazione richiede empatia, capacità di adattamento e competenze nella gestione della classe.…
Il decreto ministeriale n. 66 del 2023 ha destinato 450 milioni di euro a favore…
Come abbiamo scritto, la prova scritta del concorso ordinario per dirigenti scolastici si è svolta…
L’episodio di Scanzano ribalta quasi completamente la “narrazione” sul tema della violenza a scuola a…