Sinceramente non mi sembra che ci si accorga più di tanto dei vari Ministri che si susseguono a breve distanza. Incapaci di lasciare il segno, di rinnovare veramente, di toccare i veri punti dolenti della scuola: lo spreco che si accompagna ai tagli (c’è chi può e chi non può…), l’ignoranza in materia giuridica di tanti dirigenti (una laurea in Legge obbligatoria non sarebbe poi tanto male per un dirigente pubblico…), l’obsolescenza didattica sul piano dei metodi e delle tecnologie (ci sono docenti – giovani – che piangono entrando in una classe con la Lim e non sanno fare una ricerca in Google…).
In questi giorni si è parlato moltissimo dell'emendamento alla legge di bilancio 2025, ora ritirato,…
Negli ultimi trent'anni, la scuola italiana ha subito un progressivo processo di riduzione delle autonomie…
L'attrice Luisa Ranieri, classe 1973, ha rilasciato un'intervista a Fanpage in cui ha parlato in…
Come sappiamo il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha querelato lo scrittore Nicola…
Fino alle ore 23.59 di lunedì 30 dicembre 2024, sono aperte le funzioni per presentare…
Sono stati identificati tre studenti di un istituto in provincia di Treviso, di età compresa…