- Debora Serracchiani
- Roberta Pinotti
- Fabiana Dadone
- Virginia Raggi
- Lucia Azzolina
- Anna Maria Bernini
- Maria Stella Gelmini
- Giulia Bongiorno
- Teresa Bellanova
- Emma Bonino
Ecco la lista dei nomi che circolano, per la squadra ministri, o meglio ministre, se dovesse passare l’ipotesi dell’equità di genere tra i criteri fissati dal Premier incaricato Mario Draghi nella formazione della squadra di Governo, come riferiscono che sia, fonti di Adnkronos.
Tuttavia nulla è certo, per il momento Draghi balla da solo. Il suo silenzio preoccupa i partiti. Sul fifty-fifty forse solo il Quirinale, alleato di Draghi, potrebbe sapere qualcosa di più.
L’ipotesi dell’equità di genere stravolge i vari totoministri anche all’interno degli stessi partiti, che evidentemente non si erano posti il problema.
PD e 5 Stelle
Ed è il caso del Pd, a quanto afferma Adnkronos, che in cima alla sua lista vedeva Dario Franceschini, Andrea Orlando e Lorenzo Guerini e ora potrebbe scalzare uno dei tre in favore di Debora Serracchiani o dell’ex ministra Roberta Pinotti. Stesso discorso per i 5 Stelle, tra i quali potrebbe saltare Stefano Patuanelli in favore di Fabiana Dadone o di Virginia Raggi, che tuttavia lascia trapelare di voler restare a Roma e ricandidarsi da sindaca. Due nominativi ai quali aggiungiamo quello della Ministra ancora in carica Lucia Azzolina, che potrebbe dare continuità al Dicastero e che di fatto non è ancora uscita dai giochi.
Forza Italia, Lega e gli altri
Quanto agli altri partiti, in Forza Italia, le due capigruppo Anna Maria Bernini e Maria Stella Gelmini sono in cima alla lista delle papabili. Un nome, quello della ex Ministra dell’Istruzione Maria Stella Gelmini, particolarmente inviso ai lettori della Tecnica della Scuola, che la considerano, tra le peggiori guide al Dicastero di Viale Trastevere, come risultato nel nostro recente sondaggio.
La Lega potrebbe giocare la carta Giulia Bongiorno. Italia Viva resterebbe salda sulla fedelissima di Renzi, Teresa Bellanova, e tra i partiti minori circola anche il nome dell’ex ministra Emma Bonino.