Ministro, ci faccia vedere le sue carte!!!

Non passa giorno che il Ministro Giannini non rilasci un’intervista, una dichiarazione sulla necessità di introdurre il merito professionale degli insegnanti sostenuto da un riconoscimento economico. Bene, è giunto il momento di interrompere questo flusso continuo di parole, spesso fastidioso, e di passare ai fatti. Il Ministro Giannini inizi a parlare di risorse economiche, facendoci capire di quanto intenda “ricoprire d’oro” gli insegnanti meritevoli. 
Solo in questo modo potrà fugare molti miei dubbi e perplessità sull’operazione “merito” che a mio parere nasconde una grande fregatura. Mi spiego. Per premiare il merito in modo significativo – diciamo 400 € netti al mese – occorrono risorse economiche “fresche” e non risparmi di spesa o tagli. L’attuale situazione finanziaria del nostro Paese non consente di sperare in investimenti , mentre è più probabile che l’incentivo economico sarà il risultato di una partita di giro . Questo significherà poche risorse ricavate faticosamente dall’annullamento del regime degli scatti settennali dall’azzeramento del Mof e delle risorse ex L. 440/97. In soldoni, il tutto si tradurrà in un centinaio di € lordi. 
Se poi teniamo presente che questo compenso sarà configurato come lavoro straordinario e quindi quasi la metà verrà “trattenuta” dall’Amministrazione, allora tutta l’operazione porterà nelle nostre tasche circa 50€ mensili. Ma ammettiamo per un momento di esagerare nelle previsioni pessimistiche e che quindi la cifra netta sia doppia. Anche in questo caso il “gioco non vale la candela”. E mi spiego. Secondo il Ministro, l’insegnante meritevole si configura per la partecipazione a corsi di aggiornamento, per la maggiore presenza a scuola organizzando corsi di potenziamento o integrazione didattica… Ora tutte queste attività hanno dei costi economici, ad esempio il carburante,– non credo molto nella possibilità di videolezioni attraverso Skype –, l’acquisto di libri, richiedono un dispendio di energie mentali per lo studio, la ricerca, la preparazione delle lezioni, e in alcuni casi la loro stampa.… E tutto questo dovrebbe essere svolto per un incremento di 50-100€ al mese. Per dirla con di Toto: “ Ma mi faccia il piacere…” 

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