Categorie: Generico

Minoranze linguistiche, i progetti entro il 10 ottobre

“Le lingue regionali e minoritarie sono un patrimonio culturale da salvaguardare e coltivare ed è quindi essenziale garantire che nei Paesi o nelle regioni in cui convivono due o più lingue ufficiali, queste siano utilizzate quali lingue d’insegnamento a tutti i livelli di istruzione”.
Su questo, che è solo uno dei principi del Parlamento europeo per mezzo del quale l’Ue raccomanda agli Stati membri di includere lo studio precoce della lingua di minoranza nei programmi scolastici, il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca ha diramato la circolare n. 58 del 20 luglio 2010 con la quale stabilisce il piano di intervento finanziario.
Nell’attuale Unione europea vi sono 27 Stati con 3 alfabeti e 23 lingue ufficiali e altre 60 lingue parlate in particolari regioni o da specifici gruppi.
In questo contesto l’Italia conquista il primo posto per il numero di minoranze linguistiche presenti sul proprio territorio.
Sono ben 12, infatti, le lingue di minoranza storica, insieme ad una moltitudine di dialetti ancora vivaci, che fanno dell’Italia, nel mondo occidentale, il Paese con la più elevata diversità linguistica.
A seguito delle valutazioni effettuate dalla direzione generale degli ordinamenti scolastici del Miur per mezzo dell’Invalsi, il Ministero ha inteso incentivare ancora una volta quei progetti per la valorizzazione e conservazione delle lingue minoritarie.
Uno di questi incentivi riguarda la “Cooperazione in rete”.
I progetti sullo studio delle lingue, infatti, dovranno essere presentati da una scuola capofila, che sarà quella che riceverà i finanziamenti che gestirà per i progetti, entro il 10 ottobre 2010.
Le proposte saranno prese in considerazione solo se corredate dal progetto in originale, redatto in lingua italiana e in lingua minoritaria; dalla scheda-formulario, allegata alla circolare n. 58, debitamente compilata in tutte le sue sezioni, da inviare all’indirizzo di posta elettronica segnalato sulla medesima scheda; della scheda sintetica (in formato excel) formata da tre sezioni: anagrafica, coordinate bancarie, progetto allegata sempre alla circolare; dall’accordo di rete formale con non meno di due Istituzioni Scolastiche
e dalla delibera del Consiglio provinciale di cui all’art. 3 comma 1 della Legge n. 482/1999.
 
Per visionare la circolare n. 58 del 20 luglio 2010 e i relativi allegati consulta il box “Approfondimenti” di questa pagina.
Alfio Patti

Articoli recenti

Giorgia Meloni in Lituania, il siparietto: “Cito spesso ‘Il Signore degli Anelli’ ma non è l’unico libro che ho letto, giuro”

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni in questi giorni è andata in Lituania a visitare…

23/12/2024

Sicilia Express, 29 euro anziché 200 per tornare casa per Natale. Un precario: l’ho saputo grazie ad un influencer

Come abbiamo scritto, è partito il 21 dicembre scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova…

23/12/2024

Susanna Tamaro: “C’è da fare un bel lavoro nelle scuole. Bisogna tornare all’alfabetizzazione, scrivere a mano”

La scrittrice Susanna Tamaro è tornata a parlare della sua battaglia contro l'uso troppo pervasivo…

23/12/2024

Piattaforma concorsi e procedure selettive, si utilizza per presentare le domande per i concorsi scuola: come accedere e quali istanze sono aperte

In questo scorcio di fine anno sono diverse le procedure concorsuali e selettive riguardanti il…

23/12/2024

Roberto Colletti, docente nella scuola secondaria 21 anni: “Tanti mi scambiano per un allievo” – INTERVISTA

Secondo una ricerca recente di Forum PA, la crescita culturale degli otto milioni di studenti…

23/12/2024

Concorso docenti Pnrr 2, bando in scadenza il 30 dicembre: come fare domanda? – I VIDEO TUTORIAL

Dall'11 dicembre 2024 e fino alle ore 23:59 di lunedì 30 dicembre 2024 sarà possibile…

23/12/2024