Con la nota prot.. n. 5712 del 26/09/2014 relativa alla promozione e al supporto di iniziative progettuali da parte delle scuole del primo ciclo, anche rinnovando e rinforzando la collaborazione tra reti di scuole precedentemente costituite al fine di promuovere tutte le lingue minoritarie, il Miur ha fissato al 31 ottobre 2014 la scadenza per la presentazione, da parte delle istituzioni scolastiche, dei progetti nazionali e locali per il biennio 2014/2016 nel campo dello studio delle lingue e delle tradizioni culturali appartenenti ad una minoranza linguistica ai sensi della Legge 15 dicembre 1999, n. 482 art. 5.
Mancando pochi giorni alla scadenza, riteniamo utile ricordare ai Dirigenti scolastici degli istituti del primo ciclo situati in “ambiti territoriali e subcomunali delimitati in cui si applicano le disposizioni di tutela delle minoranze linguistiche storiche” che nella descrizione dei progetti è opportuno focalizzare gli obiettivi, i processi e i prodotti finali, rilevare il numero dei destinatari, articolare le azioni tra le scuole partner, suddividere gli oneri finanziari e specificare le azioni di monitoraggio e di valutazione dell’attività.
Non saranno ritenute finanziabili le spese per viaggi, escursioni, gemellaggi, nonché per la formazione specifica dei docenti nella lingua minoritaria. Le voci di spesa relative alla produzione di materiali divulgativi non didattici o di materiali didattici trasferibili non connessi ad attività editoriali saranno ritenute ammissibili non oltre la misura del 10% del finanziamento richiesto.
Le proposte saranno prese in considerazione se corredate dei seguenti elementi:
- progetto in originale, redatto in lingua italiana e in lingua minoritaria;
- scheda-formulario, allegata alla circolare;
- scheda sintetica (in formato excel) allegata anch’essa alla circolare
- accordo di rete formale con non meno di altre due Istituzioni scolastiche;
- delibera del Consiglio Provinciale di cui all’art. 3 comma 1 della precitata Legge n. 482/99.
La scheda-formulario è una sintesi del progetto e non sostituisce il progetto stesso, in mancanza del quale l’eventuale proposta non sarà presa in esame.