L’Italia come è noto è un Paese ricco di minoranze linguistiche storiche sia per quanto riguarda la varietà che la quantità. Si calcola che il 5% della popolazione parla una lingua diversa da quella ufficiale.
L’impegno del Ministero dell’Istruzione, confermato ancora una volta, rientra nella tutela della Costituzione Italiana colà dove è detto, all’art. 6, che “la Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche” che fino a qualche anno addietro aveva trovato applicazione solo nei riguardi di alcune regioni a statuto speciale: la Valle d’Aosta, il Trentino, l’Alto Adige e il Friuli Venezia Giulia.
Per l’anno scolastico in corso sono stati 185 i progetti presentati dalle scuole che sono stati valutati dal competente Gruppo di studio il quale prioritariamente ha privilegiato quelli relativi ad attività didattiche particolarmente significative per gli alunni, accompagnate da coerenti e congruenti interventi di formazione per i docenti impegnati nelle esperienze in lingua minoritaria.
Sono stati approvati anche progetti presentati da reti territoriali di scuole e progetti nei quali erano previste spese esclusivamente necessarie per la realizzazione delle iniziative primarie, quali gli obiettivi, le azioni di monitoraggio, la valutazione delle attività e la diffusione dei risultati.
Questi i progetti approvati distinti per lingue minoritarie: 62 relativi a minoranze di lingua friulana, 18 a minoranze di lingua arbereshe, 1 a minoranze di lingua greco antica, 3 minoranze di lingua croata, 18 a minoranze di lingua ladina, 12 a minoranze di lingua occitana, 32 a minoranze di lingua sarda, 5 a minoranze di lingua slovena, 2 a minoranze di lingua germanica,1 a minoranze di lingua francese, 1 a minoranze di lingua francese/occitana e franco/provenzale e 4 a minoranze di lingua franco provenzale.
I Progetti hanno coinvolto l’Abruzzo (1 progetto), la Basilicata (3 progetti), la Calabria (10 progetti), la Campania (2 progetti), il Friuli Venezia Giulia (68 progetti), il Molise (4 progetti), il Piemonte (13 progetti), la Puglia (7 progetti), la Sardegna (32 progetti), la Sicilia (1 progetto), il Veneto (18 progetti).
