“Per i bambini della Siria l’accordo per la cessazione delle ostilità è una buona notizia, dopo cinque anni di brutale conflitto. L’Unicef accoglie positivamente questo progresso diplomatico. Ma adesso deve essere seguito da un’azione. Un’azione per porre fine alla violenza e alla distruzione. Un’azione da tutte le parti in conflitto per permettere l’accesso illimitato e incondizionato per raggiungere tutti i bambini e le famiglie con l’assistenza umanitaria – compresi cibo, acqua, vaccinazioni e forniture mediche – di cui hanno disperatamente bisogno. E un’azione per consentire ai bambini di tornare a scuola e ad un’infanzia normale”.
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A dichiararlo, in una nota, il direttore generale dell’Unicef Anthony Lake.
“Se attuata, la cessazione delle ostilità rappresenta un’opportunità – ha continuato- per iniziare il lavoro di ricostruzione di un paese che ha sofferto troppo e per troppo tempo e per raggiungere i bambini che sono il futuro della Siria”.