Senza categoria

Minori troppo dipendenti da smartphone e tablet. E la Dad ha ampliato i divari

La dipendenza da smartphone e tablet è diventato il principale problema dei minori, secondo il 78% degli italiani. Colpa della pandemia che ha accentuato quest’aspetto. A evidenziarlo l’indagine “Gli italiani e la povertà educativa minorile – Ascoltiamo le comunità educanti” promossa da ‘Con i Bambini’ realizzata dall’Istituto Demopolis alla vigilia della Giornata Internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del 20 novembre.

I fattori importanti per bambini e ragazzi, che non dovranno mai mancare in futuro per gli italiani sono la continuità scolastica (per 8 genitori su 10), la socialità fra coetanei (69%) e le attività sportive e ludiche (63%). Meno della metà inserisce tra gli aspetti fondamentali i dispositivi e internet (29%).

La Dad ha ampliato i divari tra gli studenti, assenza di parità di accesso a tutti gli studenti per un italiano su 2. Per l’80% la responsabilità della crescita dei minori è di tutta la comunità e non solo della scuola. La povertà educativa risulta un fenomeno grave secondo il 90% degli italiani e per il 76% è la causa di opportunità di crescita.

Sui vaccini per la fascia 5-11 anni, la metà degli intervistati risulta favorevole, per poter avere maggiore sicurezza ed un ritorno alla normalità. Secondo il presidente di ‘Con i bambini’ Marco Rossi Doria “gli italiani hanno capito che la povertà educativa è una grande questione nazionale, ma cresce e si rafforza la consapevolezza che il fenomeno si affronta insieme, in un’ottica di comunità educante”.

Daniele Di Frangia

Articoli recenti

Buffon e la depressione: “Avevo il complesso di non avere il diploma, me ne procurarono uno falso. Un’ingenuità”

Il portiere campione del mondo del 2006 Gianluigi Buffon, 46 anni, ha rilasciato un'intervista a…

19/11/2024

Passweb, competenza delle scuole? Cosa dice il Ministero? Risponde l’esperta

Dalle ore 12 del 14 novembre, e fino al 13 dicembre saranno aperte le funzioni per la…

19/11/2024

Stefano De Martino: “Non vizio mio figlio, se mi chiede qualcosa lo faccio aspettare, le cose non si ottengono schioccando le dita”

Stefano De Martino, 35 anni, conduttore del programma di Rai1 "Affari tuoi", sta vivendo uno…

19/11/2024

Excelsiorienta: orienta la tua scelta

Quante volte gli studenti insieme a docenti e genitori si trovano ad affrontare il momento…

19/11/2024

Docente accetta supplenza all’isola di Capraia: “Non sapevo dove fosse. Una cosa è certa, non lo faccio per soldi”

Una storia particolare quella di un docente di 32 anni che, per insegnare, si è…

19/11/2024