Sembra che quest’anno le scuole conosceranno davvero l’entità del fondo di istituto già nel mese di settembre, anche se è chiaro già da ora che le risorse disponibili non saranno certamente superiori a quelle dell’anno che si sta per concludere.
Le cifre sono state presentate dal Miur ai sindacati nel corso di un incontro svoltosi il 31 luglio; il giorno 6 si dovrebbe arrivare alla firma dell’intesa definitiva.
Al momento ciò che non è affatto chiaro è se una parte del fondo dovrà essere “accantonata”, come avvenuto negli ultimi due anni, per consentire il riconoscimento degli scatti di anzianità maturati nel 2013.
A conti fatti le risorse sono così definite:
|
Anno finanziario 2013 |
2014 |
2015 |
FIS |
694 |
367 |
527 |
FS |
81 |
31 |
55 |
INCARICHI ATA |
35 |
17 |
30 |
PRATICA SPORTIVA |
40 |
12 |
22 |
ORE ECCEDENTI |
30 |
30 |
30 |
AREE RISCHIO |
39 |
26 |
24 |
DOCENTI COMANDATI |
1 |
– |
1 |
(*) in milioni di euro, cifre arrotondate
Per conoscere la somma disponibile per il 2014/2015 bisogna tenere conto che l’anno scolastico corrisponde a un terzo del 2014 e due terzi del 2015 e considerare che bisogna aggiungere ancora qualche modesto residuo del 2013/2014 (una ventina di milioni di euro circa). Nel concreto quindi si tratta di una somma complessiva di 642milioni di euro che- di fatto – è superiore a quella del 2013/2014 (521milioni). Tanto che c’è già chi sospetta che il Ministro potrà sempre dire: “Come vedete per il 2014/2015 ci sono più soldi rispetto all’anno precedente”.