Anche nei più emancipati Stati Uniti i rapporti sentimentali di tipo omosessuale continuano a creare imbarazzo. Soprattutto quando hanno come scenario la scuola. La conferma delle difficoltà a convivere con scelte affettive controcorrente arriva da una struttura scolastica situata nel Mississipi, la “Itawamba Agricultural High School di Fulton”: dove la studentessa 18enne Constance McMillen ha probabilmente sottovalutato le autorità dell’istituto dichiarando apertamente che si sarebbe presentata ad un evento ufficiale – un ballo studentesco in programma per il prossimo 2 aprile per festeggiare la fine delle scuole superiori – in compagnia della sua “dolce metà”, un’altra ragazza che frequenta la stessa scuola superiore.
La decisione ha subito suscitato non poco imbarazzo, ad iniziare da qualche compagno e famiglia chiaramente intolleranti a questo genere di scelte: tanto che il Consiglio di amministrazione dell’istituto si è riunito in gran fretta ed ha deciso, non potendo inibire le coppia impedendogli di presentarsi al ballo, di annullare l’evento. Come dire: niente più ballo, niente più imbarazzo.
Anche i vertici della scuola sono però evidentemente stati poco lungimiranti: hanno fatto in pratica trapelare che dietro alla decisione di annullare l’evento c’era la “patata bollente”, imposta proprio dalla decisione della coppia gay di prendere parte alla competizione.
La delibera di annullare il ballo che non è ovviamente sfuggita alle dirette interessate, le quali si sono rivolte ad un’associazione per la difesa delle libertà individuali, l’American Civil Liberties Union: appurati i fatti, questa ha fatto causa alla scuola rivolgendosi ad una corte di Oxford. A cui ha chiesto di sospendere l’annullamento dell’evento e di far ballare la coppia di studentesse. I giudici stanno ora esaminando il caso e nei prossimi giorni valuteranno il caso: i tempi sono stretti ed il parere sarà abbastanza celere.